Inter Femminile: Coppa Italia, oggi contro il Como per l’accesso al terzo turno

Mister Antonio Brustia ha sempre fortemente voluto poter sfidare una squadra di categoria superiore prima dell'avvio del Campionato, e la compagine del Como che le nerazzurre sfideranno oggi nel secondo turno di Coppa Italia sul campo del centro sportivo comunale di Gaggiano, con inizio alle ore 15.30, risponde perfettamente a tale requisito.La formazione lariana, infatti, non solo milita in serie A, ma dispone di un gruppo di giocatrici di grande esperienza, che giocando insieme da tempo hanno saputo formare un gruppo compatto, con un buon centrocampo, una linea difensiva di tutto rispetto e un reparto d'attacco con due punte veloci.Insomma, tutto quello che serve per mettere alla prova una squadra completamente nuova, con giocatrici che solo da un paio di mesi si allenano e giocano insieme e che non tutte possono vantare un grande bagaglio di esperienza, parecchie di loro, infatti, provengono dal vivaio.Nelle gare fin qui disputate la Femminile Inter non é mai stata messa realmente in difficoltá, per questo a mister Brustia sarebbe piaciuto poter vedere la reazione delle sue ragazze in situazioni di difficoltá.Il condizionale é voluto, perché a questo appuntamento con il Como, che mette in palio il passaggio al terzo turno di Coppa Italia in gara unica, l'allenatore nerazzurro si presenta a ranghi estremamente ridotti, perché dovrá fare a meno di Merlo, Brustia e Zazzera, che con Regazzoli, una giovane della Primavera, sono impegnate con la Nazionale Under 17 nel primo turno delle qualificazioni europee, ma difficilmente potrá utilizzare dal primo minuto e, sicuramente, non per tutti i novanta minuti Bracelli, Degano, Dargenio, Casiello, oltre a capitan Regina Baresi, che per diversi motivi non si sono allenate con continuitá.La Femminile Inter che scenderá in campo oggi, quindi, sará piú del solito imbottita di giovani talentuose Primavera, che hanno giá svolto gran parte della preparazione con la prima squadra e che anche questa settimana si sono allenate agli ordini di mister Brustia.Al momento le uniche certezze sulla formazione iniziale riguardano il reparto difensivo dove, salvo intoppi dell'ultima ora, Stefanello andrá a piazzarsi tra i pali, dove sará chiamata a confermare le buone cose mostrate sette giorni fa nel finale contro il Tradate, e il quartetto difensivo sará formato da Rizza, Chiggio, Soro e Dedé.Da lí in avanti, a parte Katia Coppola, Beatrice Abati e Marta Pandini, autrice della doppietta che ha steso il Tradate domenica, mister Brustia avrá il sul bel daffare nel collocare le pedine mancanti, scegliendo le giocatrici che piú possono dare garanzie in una gara cosí impegnativa.Per tutta la settimana l'allenatore nerazzurro ha ribadito alle sue ragazze che il risultato é l'ultima cosa che gli interessa: "Dovete scendere in campo per dare il meglio che potete e dovete farlo cercando di divertirvi nel praticare lo sport piú bello del mondo".Non ha certo nascosto che sulla carta (e non solo) il Como é piú forte e parte nettamente favorito: "ma se giocate con la concentrazione e la determinazione di cui disponete, potete rimanere in partita fino al fischio finale. E lì si vedrá chi ha avuto la meglio. Ed é certo che chiunque sará, non avrá avuto vita facile".La partita di oggi, oltre a mettere in palio il passaggio al turno successivo di Coppa, é importante anche sotto il profilo storico/affettivo, perché proprio sul campo comunale di Gaggiano la Femminile Inter ha mosso i primi passi sotto la guida della presidente Elena Tagliabue nel settembre del 2007.Allora a vestire la maglia nerazzurra, sparse tra le varie categorie del vivaio e la prima squadra che militava in serie C, c'erano 65 ragazzine.Oggi sono oltre 250 le giocatrici tesserate dai 10 anni in sú e la prima squadra lo scorso anno ha disputato il Campionato di Serie A.Tornare a Gaggiano é un poco come ricominciare il cammino. E il fatto che domenica saranno in campo tante giovani talentuose promesse é una ulteriore conferma del buon lavoro che in casa ASD Femminile Inter Milano é stato portato avanti in questi sette anni.