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NERAZZURRINI – Primavera, via al tour de force: tutte le carte a disposizione di Vecchi

La rubrica settimanale sul settore giovanile nerazzurro

Fabio Alampi

Fine settimana positivo per le formazioni del settore giovanile dell'Inter: la Primavera di Stefano Vecchi espugna il campo della Roma, dando seguito al successo sul Verona e rimanendo a un solo punto dalla capolista Atalanta (3-0 alla Lazio), bene anche la Berretti di Gianmario Corti, che riscatta lo scivolone casalingo con il Mestre andando a vincere con il Sudtirol. Unica macchia, la seconda sconfitta consecutiva (terza stagionale) dell'Under 17 di Andrea Zanchetta, scivolata ora al settimo posto.

PRIMAVERA - Vittoria di misura, sofferta, ma tremendamente importante per i ragazzi di Stefano Vecchi: la Primavera nerazzurra torna dalla trasferta romana con i 3 punti, ricominciando da dove aveva lasciato prima della sosta per le Nazionali (vittoria per 1-0 sul Verona). Le insidie del match erano numerose: il tecnico interista ha potuto avere l'intera rosa a disposizione solamente mercoledì, due giorni prima dell'incontro, con un avversario storicamente ostico e che aveva disperato bisogno di punti per rientrare nelle zone alte della classifica. Tanta soddisfazione in casa Inter, ma non c'è tempo per rilassarsi: la formazione nerazzurra è attesa da un vero e proprio tour de force, che la porterà a disputare quattro partite nel giro di 10 giorni. Questa mattina la squadra è volata alla volta della Danimarca, dove mercoledì affronterà l'Esbjerg nella gara di ritorno di Youth League; subito dopo il rientro a Milano, per preparare l'incontro di sabato di campionato con il Torino dell'ex Butic. In seguito nuovo impegno infrasettimanale, con l'ottavo di finale di Coppa Italia contro il Novara, antipasto del big match di sabato con la Juventus. Tocca ora a Vecchi e al suo staff gestire le forze fisiche e mentali dei ragazzi per affrontare al meglio queste due settimane. Contro l'Esbjerg rivedremo con ogni probabilità la coppia d'attacco Odgaard-Pinamonti, entrambi a riposo nell'ultimo turno di campionato, ma sono tanti gli assi nella manica a disposizione del tecnico nerazzurro: uno di questi è sicuramente Matteo Rover, decisivo con la sua rete alla Roma, la terza in campionato (quinta in stagione contando anche le due realizzate all'andata contro i danesi in Youth League). L'esterno offensivo nerazzurro è uno degli uomini di fiducia di Vecchi: finora si è ritagliato un ruolo di primo cambio, rivelandosi spesso e volentieri l'elemento giusto per cambiare le sorti della partite. Nove presenze in campionato, di cui solo una da titolare, e ben tre reti segnate, tutte da subentrato: Rover è il chiaro esempio di come si debbano sfruttare i minuti concessi dall'allenatore. Un messaggio a tutti quei compagni che per ora hanno visto poco il campo ma che potrebbero tornare utilissimi in questa parte di stagione, come Merola, Belkheir e Visconti.

BERRETTI - Torna al successo la formazione di Gianmario Corti, che va a vincere sul campo del Sudtirol e, complice il pareggio dell'Atalanta e la sconfitta della Feralpi Salò, torna da sola al primo posto in classifica, cancellando lo scivolone dell'ultimo turno con il Mestre. Buone indicazioni per il tecnico nerazzurro, che finalmente ritrova Andrea Adorante, match winner della scorsa finale del campionato Under 17 che quest'anno aveva trovato il gol solamente in un'occasione. L'ex attaccante del Parma ha realizzato una bella doppietta, garantendo alla squadra quella profondità e quella pericolosità offensiva che finora era mancata ai nerazzurri. Di Esposito l'altra rete interista, per l'1-3 finale. Settimana prossima nuova trasferta per l'Inter, che affronterà il Vicenza.

UNDER 17 - Nuovo stop per i ragazzi di Andrea Zanchetta, sconfitti dall'Udinese e ora settimi in classifica, a quattro punti dalla zona playoff. Decisivo il rigore realizzato da Parpinel nel secondo tempo, inutile il forcing finale dei nerazzurri, al secondo ko consecutivo dopo la sconfitta casalinga della scorsa settimana contro l'Atalanta e giunti ora al terzo stop stagionale in 9 partite: tanti, troppi, per una squadra che punta a replicare un campionato di alta classifica dopo il trionfo della scorsa stagione. Bisogna rialzare la testa, e l'occasione per farlo arriva già mercoledì, con il recupero della settima giornata con la Spal. Vergani e compagni devono dare un segnale importante, a se stessi e al campionato: questa Inter può e deve fare molto di più.