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Stramaccioni: “La NexGenSeries grande competizione. Ieri una piccola impresa, ma…”

Andrea Stramaccioni, commenta così la vittoria ottenuta ieri dalla sua Primavera, contro i pari età dello Sporting Lisbona nella gara valida per l’accesso alle semifinali della Next Generation Series, la “Champions League” dei...

Francesco Parrone

Andrea Stramaccioni, commenta così la vittoria ottenuta ieri dalla sua Primavera, contro i pari età dello Sporting Lisbona nella gara valida per l'accesso alle semifinali della Next Generation Series, la "Champions League" dei giovani: "Questa competizione, se consideriamo il bagaglio di esperienza che restituisce ai giocatori, è qualcosa di difficilmente paragonabile a qualsiasi impegno nazionale. Gare a questo livello permettono di confrontare il nostro Settore Giovanile - quindi la qualità del nostro lavoro - con il meglio del calcio europeo. L'esperienza e la maturità accumulata dai miei ragazzi nel saper interpretare queste gare in ambienti così caldi - ieri allo stadio Magalhães Pessoa erano presenti oltre 10 mila spettatori, n.d.r. - accresce la nostra forza e soprattutto l'approccio mentale alle gare che contano. Secondo gli addetti ai lavori, lo Sporting era la squadra accreditata alla finale nel nostro lato del tabellone e sicuramente i 10 mila paganti presenti ieri a incitarli ne erano la testimonianza".

Entrando poi nello specifico della partita, Stramaccioni spiega qual è stato l'approccio alla gara: "Abbiamo deciso, rischiando qualcosa, di aggredire lo Sporting fin dalla sua area di rigore. Volevamo evitare che sfruttassero la loro qualità di palleggio e le loro impressionanti doti individuali. Non abbiamo concesso niente nella prima frazione e ci siamo resi pericolosi in diverse situazioni con Longo". Durante la ripresa l' Inter ha mostrato il suo lato migliore: determinazione e cuore, nel difendersi dalla rabbia portoghese, che, ricordiamo, non aveva mai conosciuto sconfitta dall'inizio della stagione sportiva in corso. "Nel complesso - conclude il tecnico interista - l'Inter ha compiuto una piccola impresa e siamo compiaciuti e felici di regalare a noi stessi, al dottor Paolillo e ai nostri tifosi l'accesso alle Final Four. Ora però giriamo velocemente pagina perche sabato c'è un'altra 'finale'; ci aspetta il Brescia in campionato. L'Inter non deve fermarsi e soprattutto non deve accontentarsi; avremo sempre 'fame' di vittorie e dobbiamo continuare a crescere partita dopo partita".