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A 90 anni muore Dario Fo, artista a tutto tondo dal cuore nerazzurro

Il Premio Nobel per la Letteratura aveva l'Inter tra le sue passioni: "Quando la sento nominare ho ancora un'emozione", diceva

Eva A. Provenzano

E' stato Premio Nobel per la Letteratura e pure lui rinforza l'idea di chi sostiene che gli interisti sono intellettuali, personaggi particolari, tutti genio e talento, estrosi come un gol all'ultimo minuto che mozza il fiato. Dario Fo è morto a novanta anni, settanta li ha dedicati all'amore per il teatro ed era un uomo innamorato della sua vita. Era ironico, sapeva raccontare, era un saggio, un attore, uno scrittore, scriveva canzoni, sapeva dipingere, aveva fatto il regista. Un artista a tutto tondo che lascia un vuoto incolmabile nella cultura italiana. E anche nel parterre dei grandi tifosi nerazzurri:

"Quando sento Inter ho ancora un’emozione e questo lo devo indicare come qualcosa che in certi momenti mi fa soffrire perché penso all’allegrezza della gioventù quando vedevo la mia squadra giocare. Ora sono uno che galleggia e ogni tanto si affaccia a vedere come va", aveva detto a Sky.

Riposi in pace, Dario e grazie di tutto.

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