Adani: “Le parole di Almeyda? Tutto molto enfatizzato. Siamo amici e…”

"Lele è il mio fratello gemello, l'ho conosciuto in un momento in cui mi stavo stancando del sistema ed è nata un'amicizia speciale, un giorno lavoremo insieme". Questo si legge nella biografia autorizzata di Almeyda a proposito di Daniele Adani. L'ex giocatore, ai microfoni di Sky, a proposito di quanto scritto dal suo ex compagno e suo grande amico ha detto: "E' stato un rapporto importante, condividiamo tanti principi e i sentimenti di affetto nei suoi confronti sono ricambiati. Lui è molto istintivo, io sono più riflessivo, più razionale, cerco di bilanciare le scelte. Lui era un treno in campo e anche quando esprime dei pensieri. Lui vive in maniera poco equilibrata. Ha sofferto molto quando ha mollato il calcio e prima di tornare al River e l'ha scoperto la depressione, ha scoperto l'assenza dal calcio, dalla sua vita. Lui dice che poi si è ripreso. Quando sono stato con lui in Argentina io non l'ho visto prendere farmaci, ma evidentemente ne prende per calmarsi in momenti di ansia. Il fatto dei farmaci credo sia enfatizzato. Un giocatore da un punto di vista medico è ignorante: gli integratori li prendono tutti, a volte anche sotto forma di flebo, però quelle cose scritte così sembrano molto enfatizzate".