Adani: “Non si rifiuta l’Inter né Mancini, ecco il perché della mia scelta. Touré…”

Roberto Mancini è stato ospite a SkySport24 e in studio insieme a lui c'era anche Lele Adani che il tecnico nerazzurro avrebbe voluto all'Inter come suo vice. E l'ex interista è tornato sulla questione: "L'ho spiegato 150 volte. Non si può mai considerare di rifiutare né Mancini né l'Inter. Ma come ho detto subito a Roberto, ho preferito dare continuità ad un percorso che è raccontare a Sky di calcio, quando tu hai degli impegni cerchi di portarli avanti, cerchi di mettere i tuoi impegni anche davanti ad un desiderio perché allenare l'Inter è un desiderio che non si placherà mai, per dare continuità ad un qualcosa che avevo già intrapreso. Siccome Roberto è intelligente ha capito subito. Ha convinto Yaya Touré e non me? Ha più bisogno di Yaya che di me, gli serve per diffondere un messaggio all'interno della squadra e per far crescere di valore i suoi ragazzi. Aumentano tutti di valore e tutta l'Inter diventa competitiva se arriva uno come lui". 

E a proposito di quella chiamata Mancini ha raccontato: "Daniele lo ho avuto alla Fiorentina come giocatore alla mia prima esperienza ed è stato molto utile. Poi eravamo insieme quando la viola è fallita, l'ho ritrovato all'Inter, l'hio apprezzato come persona prima di tutto e come conoscitore di calcio poi, non sapevo avesse cominciato la carriera da allenatore l'ho saputo dopo e l'ho chiamato in ritardo".