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Albertini: «In Italia non c’è progettualità  nel calcio. Abbiamo il record di…»

Sul Corriere della Sera di oggi il dirigente federale Demetrio Albertini parla in un’intervista dei problemi del calcio italiano: «In Italia si programma il quotidiano e mai il futuro. Il calciomercato è tutto per noi. Eppure la serie A è...

Lorenzo Roca

Sul Corriere della Sera di oggi il dirigente federale Demetrio Albertini parla in un'intervista dei problemi del calcio italiano: «In Italia si programma il quotidiano e mai il futuro. Il calciomercato è tutto per noi. Eppure la serie A è al secondo posto mondiale nella vendita dei diritti tv, solo la Premier League vende più di noi. Insomma, qualche soldo da spendere ce l’avremmo. Però se i soldi li buttiamo via, siamo al punto di partenza».E allora come ci si tira fuori dalla melma in cui siamo sprofondati?«Dobbiamo mettere al centro di tutto un vero progetto sportivo. Abbiamo battuto il record di allenatori esonerati, si cambiano 20-25 giocatori in un anno. Qualcuno sbaglia, non si può più vivere alla giornata. Soltanto con un serio progetto sportivo si può sistemare l’aspetto economico. Prendiamo il Barcellona: vincendo è uscito dalla dimensione catalana ed è diventato una squadra internazionale. Noi invece che facciamo? La nostra massima espressione di marketing è giocare un’amichevole in Cina».