Alle radici del “Cucchiaio”. Icardi ultimo di una stirpe: ma se sbaglia…

Mauro Icardi, l'altra sera al San Paolo, ha segnato un calcio di rigore utilizzando il cucchiaio. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, questo gesto tecnico, tra l'altro molto rischioso, lo inventò negli anni '70 il centrocampista cecoslovacco Antonin Panenka, e lo coniò in occasione della finale degli Europei, si era nel ‘76. Germania Ovest contro Cecoslovacchia, Maier in porta, Panenka dal dischetto. Rivelò più tardi l’Archimede del cucchiaio:"Mi allenavo in campionato da due anni".

In Italia questo gesto tecnico, tra l'altro molto spettacolare, arrivò nel 2000, quando, in occasione degli Europei fu ad opera di Totti, che segnò un rigore fondamentale contro l'Olanda. Da allora ci hanno provato un po’ tutti. Sia in Italia che all’estero il cucchiaio è diventato una moda persino democratica, visto che si parte da Mascara (Catania-Inter 2010) si passa per Pirlo (Europeo 2012, contro l’Inghilterra) e si arriva a Toni (Milan-Verona di sabato), L’errore di chi fallisce miseramente (andiamo a memoria: Inzaghino, Miccoli, Vialli, Maicosuel, persino Totti in un Lecce-Roma del 2008) viene inghiottito con un risucchio dalla Storia