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Altobelli: “Grande Inter, la Champions si può vincere. Icardi un top, Lautaro si svegli”

Le parole dell'ex attaccante nerazzurro su squadra e società

Marco Macca

Intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io lo Sport, Alessandro Altobelli ha parlato del momento della sua Inter, tra campionato, Champions League e possibili rinforzi in società. Ecco le sue parole:

CAMPIONATO – “Il campionato è bello, bellissimo se Inter e Milan battessero la Juve. Quest’anno sono tornate le milanesi, hanno riacquistato lo spazio che c’era tra Napoli e Roma rendendo il campionato ancora più bello. Spalletti è un ottimo allenatore, lo dice la sua carriera, specialmente nella Roma. Ha fatto sempre la Champions League, e vediamo ora la Roma in che posizione è senza Spalletti. Il merito è dell’allenatore, che riesce a far rendere tutti i giocatori per quello che possono dare. Se un giocatore può dare 80 in questo momento da 80, e questa è la cosa più buona che Spalletti è riuscito a fare. In questo momento l’Inter ha 20 giocatori che potrebbero essere tutti titolari, e visti i tanti impegni Spalletti può dare spazio a tutti. Oggi vanta una squadra che gioca un bel calcio, e i risultati gli danno ragione viste le vittorie consecutive in campionato ed i risultati di Champions”.

PARAGONE CON ICARDI – "Oggi secondo me Icardi è uno dei 5 attaccanti più forti al mondo".

LAUTARO MARTINEZ – "Io lo vedo in alternativa a Icardi ma prima deve fare un po’ di panchina, allenarsi ed imparare molto perché non è facile essere titolari nell’Inter ed in questa Inter. Ha qualità particolari, può fare la seconda punta ma bisogna cambiare modulo. In questo modulo può fare solo la prima punta, però si deve dare da fare: se giochi col Genoa, vinci 5-0, hai la tua occasione e non fai gol, i tempi per poter essere titolare si allungano di tanto".

MUSICHETTA – "Con questa Juve lo Scudetto è difficile, però quando noi sentiamo la musichetta della Champions cambiamo un po’ tutto. Forse è più facile la Champions. Il campionato una volta erano 30 partite, oggi 38. In Champions potevi uscire anche al primo turno, oggi ci sono i gironi. Quindi c’è bisogno di più giocatori e di una panchina lunga. La Juve è una società che ha due squadre, non c’è differenza tra panchina e titolari. E in questo momento anche l’Inter è nelle stesse condizioni della Juve e anche un po’ il Napoli. Se vuoi essere competitivo in Italia e a livello europeo devi avere due squadre".

BARCELLONA – "Penso che questa Inter che abbiamo visto nelle ultime giornate e quella che ha giocato il derby e vinto con la Lazio sia un’Inter eccezionale, che gioca bene e vince. L’Inter con 70.000 tifosi a San Siro può mettere in difficoltà il Barcellona che senza Messi fuori casa si può mettere in difficoltà. L’Inter è un’ottima squadra, penso che non debba partire battuta con nessuno. Se la può giocare con chiunque".

MAROTTA – "È un grande dirigente e non lo dico io, lo dicono i fatti. È andato alla Juve dopo la Serie B, ha ricostruito una squadra vincente e ha messo in piedi una squadra che anche quest’anno vincerà, forse anche la Champions. Sono dirigenti che valgono come i grandi goleador, chi non vorrebbe Marotta… Certo, passare dalla Juve all’Inter per qualche tifoso può essere fastidioso, ma i grandi dirigenti non devono avere bandiera".

(Fonte: Radio Anch'io lo Sport)

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