Ancelotti: “Al Bayern ho rispettato tutti, facevo le mie scelte. L’esonero è passato”

Carlo Ancelotti, a margine di una premiazione per il libro "Leader calmo", ha parlato anche ai microfoni di SkySport:

-Nel tuo libro dici che la calma è importante, sei calmo anche adesso?

Io sono calmo, questo fa parte di me. Perché dovrei essere agitato, cosa è successo? L’esonero? Già passato. L’ho scritto anche nel libro: l’esonero fa parte del mio lavoro: finito un lavoro ne comincia un altro, finita un’avventura ne inizia un’altra.

-Si diceva che al Real non andassi d’accordo con i giocatori e stessa cosa si dice ora al Bayern?

 La verità è che ho sempre avuto un buon rapporto con tutti, ho sempre rispettato tutti e non ho avuto problemi con i giocatori del Bayern, ho rispettato tutti e ho fatto le mie scelte, il lavoro dell’allenatore consiste in quello e poi sta all’intelligenza dei giocatori e alla forza di un club far rispettare le decisioni.

-Senti che il Bayern ti abbia mancato di rispetto?

Non rispondo a questa domanda.

-Dicono che tu possa allenare la Roma o il Milan oppure l’Italia?

Sulla panchina del Milan c’è Montella, alla Roma c’è Di Francesco e il ct degli Azzurri è Ventura. Li apprezzo molto e sperano possano vincere tutte le gare.

-Montella dice sempre che potresti fare il suo vice?

Lui dice anche che gli piacerebbe fare il mio vice e a me piacerebbe fare il suo. Potremmo fare una volta ciascuno ed allenare insieme, ma dobbiamo trovare un club che ce lo fa fare. Lo troveremo (sorride.ndr).

(Fonte: SS24)