Inter, Barella e Dimarco già in palla. Mkhitaryan opzione di lusso per Inzaghi. Col Napoli…

L'Inter continua la preparazione in vista della ripresa del campionato: il 4 gennaio a San Siro arriva il Napoli capolista e la banda di Inzaghi non può permettersi errori.

"Il trionfo finale ha fatto dimenticare a Lautaro un torneo sofferto: partito titolare, è finito all'ombra del giovane Julian Alvarez. In gol solo nella serie dei rigori contro l'Olanda. Quattro occasioni sprecate anche in finale, anche se ha determinato il tap in di Messi. Ai suoi errori hanno fatto eco quelli di Lukaku che hanno pesato sulla sorte del Belgio. Eliminato ai quarti Dumfries, ma ha lasciato una bella impressione: i gol, 2 assist, un match da MVP. Ottimo anche il Mondiale di Brozovic, medaglia di bronzo. Onana, in fuga dal c.t. con cui ha litigato, se non altro, non si è esposto a infortuni. Nessun minuto per De Vrij, che ha perso la prima fila anche in nazionale, Avesse giocato un po', a Inzaghi non sarebbe spiaciuto. Troppo a riposo", analizza La Gazzetta dello Sport.

"A un certo punto Inzaghi era convinto di dover raccogliere la Lu-La con il cucchiaino dopo tanti errori. Poi le cose si sono messe a posto. Lautaro, campione del mondo, tornerà euforico. Ieri Lukaku ha ritrovato il gol a Reggio Calabria. Le buone amichevoli precedenti, con Salisburgo e Betis Siviglia, hanno detto che Barella e Dimarco vanno forte come prima e che Mkhitaryan (2 gol), alle spalle di una prima punta, è un'opzione di lusso. Potrebbe già servire contro il Napoli, visto che Lautaro torna all'ultimo e avere un centrocampista in più contro la forte mediana di Spalletti potrebbe fare comodo. Alla ripresa, l'Inter aggredisce il Napoli nella sua tana poi ha 4 match contro squadre dal 12° posto in giù. Può presentarsi al derby del 5 febbraio con un'altra faccia", aggiunge il quotidiano.