Bedy Moratti: “Stiamo uniti e torniamo a vincere. Moratti vende? Mio fratello…”

Tappa dopo tappa, si arriva e si riparte. E' la crociera nerazzurra, che nel suo secondo giorno ha raggiunto Messina e l'ha assaporata come la Sicilia concede di fare da sempre con la sua terra generosa, per poi puntare alla volta della Grecia.

Ripartire, vale per la nave nerazzurra ma anche - e soprattutto - per l'Inter tutta. Perché è questo che squadra e Società devono fare e ne hanno tutta l'intenzione. Come ha sottolineato proprio Bedy Moratti davanti alle telecamere di Sky, imbarcatesi a Messina per gustare i sapori crocieristici del mondo Inter, raccontarne i colori, coglierne gli umori.

"E' molto importante - spiega il presidente onorario degli Inter Club, addirittura 76 a bordo - che si riparta con entusiasmo e a vedervi qui, su questa nave, direi che certo questo entusiasmo proprio non manca, non ci manca! L'anno prossimo si vedrà l'Inter vera, quella che conosciamo e con la quale abbiamo vinto tanto, che abbiamo visto in passato e sono certa rivedremo. Walter Mazzarri ha un carattere forte, determinato, sono sicura che farà molto bene all'Inter. Le voci di una cessione della Società da parte del presidente Moratti? Le voci sono una cosa, mio fratello un'altra (sorride, ndr). Sappiamo quanto ha fatto per l'Inter e anche quanto continuerà a fare! E grazie al sostegno di voi tifosi faremo, insieme, sicuramente bene".

Ed ecco che fragoroso non può che partire il coro: "C'è solo un Presidente!". Avvolge la Navigator of the Seas, echeggiando più del rumore delle onde che accompagna la partenza da Messina. La prima ripartenza è stata compiuta, altre ce ne saranno in questa settimana, in attesa di quella di inizio stagione.

Aspettando di tornare allo stadio, la nave ne fa le veci e così gli striscioni vengono srotolati da un ponte all'altro, gonfiati dalla brezza dello Stretto. Perchè il tifo nerazzurro non ha bisogno di ripartire, non si è mai fermato. Con la prua che ora punta alla Grecia. Insieme ci si diverte. E si tornerà a farlo anche quando quegli stessi striscioni riprenderanno il loro posto al "Meazza". A volte si riparte ancor prima di quanto si creda.