Oliviero Beha, giornalista e autore di numerosi libri sul marcio del calcio, si chiede perchè il patteggiamento respinto risulti una cosa così sorprendente. "Che cosa ci aspettavamo? La disciplinare si discosta da Palazzi, dalla ragione di stato e dall'accordo. Un buon segno, forse solo dimostrativo, quello di non aver accettato una situazione che mandava un cattivo odore. Uno non si prende tre mesi se non c'é più che un cenno di colpevolezza. Siamo al di fuori di ogni etica. É un ambiente inquinatissimo, questo. Prendersela con la giustizia sportiva che dà finalmente un segnale diverso é sbagliato. Non é la Juventus il bersaglio, ma il calcio sporco."
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Beha sul patteggiamento respinto: “Che cosa c’é di sorprendente? Palazzi…”
Oliviero Beha, giornalista e autore di numerosi libri sul marcio del calcio, si chiede perchè il patteggiamento respinto risulti una cosa così sorprendente. “Che cosa ci aspettavamo? La disciplinare si discosta da Palazzi, dalla ragione di...
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