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Bellinazzo: “Inter obiettivo Champions, alla Juve ha permesso di incrementare il fatturato fino a…”

Il giornalista de 'Il Sole 24 ore' ha rilasciato un intervista per Gianluca Di Marzio sottolineando l'importanza dal punto di vista economico della massima competizione europea

Marco Macca

Marco Bellinazzo ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com ha espresso la propria opinione sui risvolti economici che le competizione europee hanno su i club italiani, analizzando in un primo momento Juventus e Napoli impegnate in Champions League: “Per i bianconeri i rischi sono quelli connaturati a quelli di un’attività d’impresa. Hanno fatto delle operazioni di mercato molto importanti per creare un organico che possa ambire ai primi posti, se non addirittura al primo. Sono sforzi molto oculati perché in gran parte finanziati dalla cessione di Pogba, per cui si sono esposti fino ad un certo punto, pur avendo fatto investimenti per oltre 160 milioni. La Champions ha permesso alla squadra torinese di incrementare notevolmente il suo fatturato negli ultimi anni, fino ai 350 milioni dell’ultimo bilancio approvato qualche settimana fa. Dal punto di vista sportivo non arrivare in semifinale forse sarebbe un fallimento, ma va precisato che da quello economico invece già superare la fase a gironi garantisce introiti importanti, per cui non ci sono grandissimi rischi".

"Il Napoli, invece, ha fatto una campagna acquisti di prospettiva - ha continuato Bellinazzo -, ha allargato la rosa e anche in questo caso il mercato è stato finanziato da una cessione illustre, quella di Higuain, che ha garantito circa 80 milioni di plusvalenza. Gli azzurri ambiscono a superare i gironi, non hanno programmato la squadra per arrivare in fondo, ma già i 30/40 milionidella partecipazione alla prima fase sono un ottimo risultato. De Laurentiis ragiona in prospettiva, forte del fatto che con la nuova riforma, in vigore dal 2018, l’Italia avrà quattro posti in Champions e il Napoli si candida ad essere fra quelle quattro con grande costanza”.

Discorso diverso per l’Europa League: “Parliamo di una competizione che distribuisce circa 400 milioni di euro rispetto a 1.3 miliardi della Champions League, circa un terzo quindi. Un cammino molto faticoso, con un montepremi da dividere per molte più squadre e con trasferte logisticamente davvero scomode. La Roma? Come la Lazio l’anno scorso, a differenza del Napoli due anni fa, i giallorossi giovano del premio di circa 10 milioni previsto per le eliminate dai preliminari. Se dovessero fare un cammino importante arriverebbe probabilmente ad incassare circa 15/20 milioni, un bottino sì inferiore, ma comunque interessante e attutirebbe l’aspetto negativo sui conti. La Roma l’anno scorso con il nuovo contratto tv ha raggiunto il suo record storico di fatturato, ben oltre i 200 milioni e questo fa capire quanto sia importante fare la Champions League e quanto sia un danno non aver superato il Porto. L’Inter? I nerazzurri hanno iniziato la nuova avventura, l’obiettivo dichiarato è quello di tornare in Champions League. Ci sono ancora le sanzioni della Uefa, più incisive rispetto a quelle della Roma, c’è tutta una serie di vincoli, tra cui l’estromissione dalla lista dei big, di conseguenza l’Europa League rappresenta una sorta di terreno sperimentale. Moratti di nuovo in società? Parliamo di qualcosa che va al di là delle logiche finanziarie, secondo le quali sarebbe molto difficile rivederlo in sella. Ha appena venduto le quote e i cinesi sono intenzionati ad avere tutto il pacchetto azionario, nonostante ci sia grandissima stima per l’ex presidente”.

Fonte: (gianlucadimarzio.com)