BERGOMI: “FACCHETTI HA PROVATO A FARMI RESTARE ALL’INTER. NON CI E’ RIUSCITO”

I ricordi di Beppe Bergomi su Juventus-Inter. Ecco cosa ha detto a SkySport l'ex capitano nerazzurro: "Inter 82-83, Muller era arrivato in un momento difficile sia per lui, sempre il ghiaccio sul ginocchio, e poi c'era la concorrenza di Beccalossi. Come calciava le punizioni era meglio Muller, ma per dare gli assist ad Altobelli era meglio Beccalossi".

- Scirea, che ricordo hai di lui?

Era una persona straordinaria, umile e di grande umiltà. Era un giocatore silenzioso, un campione straordinario. Era il secondo di Dino Zoff, aveva tentato la carriera da allenatore, poi ci è stato portato via troppo presto.

- Facchetti e Scirea avevano qualcosa in comune, la gentilezza, il garbo. La prima volta che lo hai conosciuto cosa hai provato?

Entrò a far parte della presidenza Pellegrini come dirigente nell'anno dello scudetto 88-89. E' stato l'unico che ha cercato di riportarmi dentro all'Inter quando ho smesso di giocare, ma non ce l'ha fatta neanche lui. E' sempre stato un uomo di grandi principi. Io conosco bene i suoi figli, so cosa è riuscito a dare a tutti loro. Per quanto riguarda il lato calcistico è stato lui a inventare il ruolo del terzino goleador.

 - Il Trap? 

Alzava sempre l'asticella. Diceva sempre: "Noi siamo qui, ma dobbiamo arrivare in alto".