Tommaso Berni ha letteralmente cambiato vita. Se n'è andato a Ibiza, ricongiungendosi con la sua compagna e iniziando ad occuparsi di turismo. Ma l'Inter è sempre nel suo cuore. Lo ha raccontato ai microfoni della Gazzetta dello Sport: "Sono tornato a Milano per la festa scudetto dell’Inter, è stato incredibile. Molti di loro sono stati miei compagni. Il gruppo, nella maggior parte degli elementi, è rimasto quello. Se fossi stato ancora in squadra avrei pianto al fischio finale. A chi sono più legato? Non amo fare nomi, ma sento spesso Barella, Bastoni e Dimarco. Ogni tanto anche Lautaro. E poi, vabbè, Simone Inzaghi, con cui ho un rapporto speciale, siamo stati compagni per 5 anni alla Lazio".


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Berni: “Inter, scudetto incredibile. Inzaghi? Speciale. Una volta in Champions…”
Pesca una cartolina dall’album dei ricordi e riparte a raccontare: "Quello che mi stupiva di Simone era che conosceva tutto di tutti. Una volta, prima di una partita di Champions, sapeva tutto degli avversari. Non mi viene in mente che gara fosse, ma ricordo che restai stupito. “Ma come fa?”, pensai. Io ero un giovane portiere e lui un campione, ma aveva ancora quella fame e quella passione. E si è visto in panchina".
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