In occasione della supersfida di questa sera tra Napoli ed Inter, la Gazzetta dello Sport ha intervistato il noto comico nonché tifoso nerazzurro, Enrico Bertolino
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Bertolino: “Mancini per l’Inter è ritorno all’onore. No Ranocchia alle avversarie. Melo…”
In occasione della supersfida di questa sera tra Napoli ed Inter, la Gazzetta dello Sport ha intervistato il noto comico nonché tifoso nerazzurro, Enrico Bertolino Della sua carriera da calciatore non c’è nulla da ricordare? “Portavo le...
Della sua carriera da calciatore non c’è nulla da ricordare? "Portavo le sigarette di contrabbando al mio allenatore per poter stare in panchina. Ho giocato dall’oratorio fino alla Promozione arrivando sempre al momento sbagliato: facevo il libero quando scomparve, ero un terzino quando le ali divennero fulmini"
Roberto Mancini cosa rappresenta per un interista? "Il ritorno all’onore, la rivincita. Ha riportato lo scudetto, ha gestito uno come Ibra, tiene il gruppo come in una compagnia teatrale dove anche il siparista ha la sua importanza. Se casca lo spirito di gruppo, è la fine. E stasera non è decisiva per nessuna delle due"
Quest’anno vedere un interista italiano segnare sarà dura…"Ormai ho assimilato il concetto di internazionalizzazione, ma è anche vero che mi piacerebbe vedere qualche italiano salire dalle giovanili. E mi auguro che Ranocchia non parta, ma se proprio deve farlo che non vada alla concorrenza"
Felipe Melo è cattivo? "Ma no, è un sano agonista, uno sportivo con lo spirito da rugbista che poi stringe la mano a tutti. Scholes e Gattuso erano così"
Quale titolo di un suo spettacolo applicherebbe alla partita di questa sera?"Visto il parallelo con Siani, direi “Pirla con me” (libro scritto nel 2012, ndr). Dal momento che “pirla” in milanese significa trottola, potremmo fare un bel 2-2 divertente. Comunque “si accettano miracoli”"
In cosa vorrebbe veder migliorata l’Inter?"Nel gioco, mi manca un po’ veder giocare bene la squadra"
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