Manca ancora qualche tassello all'Inter per mettere la parola fine a questa sessione di mercato. Prima in uscita, poi in entrata: continua il lavoro di Piero Ausilio e Marco Fassone, come ribadito da Fabrizio Biasin nel suo editoriale per Tmw: "Bisogna piazzare i vari D'Ambrosio (estero più che Italia), Nagatomo (idem), Shaqiri (temporeggia in attesa di una chiamata "adeguata", il Borussia potrebbe accontentarlo). E poi: Guarin alla Juve per Llorente è decisamente infattibile, così come è infattibile lo scambio Guarin-Cerci; Perisic arriverà solo e soltanto se il Wolfsburg accetterà il pagamento dilazionato (a oggi difficile), probabile che alla fine arrivi "solo" il terzino (Clichy più di Criscito, ma con il City è dura). Capitolo centrocampista: chi dava Melo per "affare già fatto" si è dovuto ricredere. Il giocatore piace molto a Mancini e molto meno alla società, arriverà solo e soltanto se oltre a Taider dovesse partire un altro compagno di reparto, ma Medel "non si tocca" a meno di offerte clamorose, mentre per Hernanes le stesse offerte non sono arrivate. Boateng? Poco credibile. Destro come vice Icardi? Idem. E Gnoukouri? Era destinato a non rientrare nel gruppo dei 25, ma per fortuna le "famose" disastrose amichevoli a qualcosa sono servite: il ragazzo si è guadagnato la promozione sul campo e "pochi si sono accorti di quanto sia forte" (dichiarazione della solita fonte interna)".
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Biasin: “Guarin-Llorente decisamente infattibile. In difesa e a centrocampo…”
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