Nel suo spazio su TMW, Fabrizio Biasin ha parlato del futuro mercato dell'Inter, con la tappa di Udine che potrebbe essere importante anche in chiave sessione estiva: "L''Inter rivede in lontananza l'Europa dopo la vittoria sulla Roma grazie alla mossa di Mancini del "tutti all'attacco senza paura!". Guai però a esaltarsi troppo: la squadra giallorossa in questo periodo non è un test così probante. Così come continuano a essere pericolose certe voci legate al prossimo mercato nerazzurro. Prendiamo Dybala: l'argentino costa tanto, troppo - Zamparini ha sparato i soliti 50 milioni, alla fine si accontenterà di 30 - ma accaparrarselo vorrebbe dire sacrificare quell'iradiddio di Icardi. Avrebbe senso? No. In attesa della firma di Maurito sul rinnovo (pare un parto...) il giovine non vede l'ora di intascare il premio di 400mila euro se riuscirà a laurearsi capocannoniere (Tevez e Toni permettendo). Meglio guardare più vicino, ad Allan e Widmer ad esempio, obiettivi a lungo inseguiti anche se l'Udinese è sempre una bottega difficile dove fare affari. Dall'Inter per intenderci ci fanno sapere che l'esterno piace ma 12 milioni sono troppi. Sul centrocampista, invece... Dipende dal citatissimo Yaya Tourè: se arriva l'ivoriano per qualsivoglia miracolo divino, per gli altri non c'è posto a meno che non si concretizzi un'insperata qualificazione all'Europa League".
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Biasin: “Inter, due colpi in canna. Dybala? Solo se parte Icardi. E conviene? Touré…”
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