Che ne sarà dell'Inter nella prossima stagione. Fabrizio Biasin ha provato a rispondere a questa domanda nel suo editoriale per Tmw: "A giugno l'Inter taglierà una decina di rami secchi (ma sarebbe meglio dire "svenderà" per liberarsi degli ingaggi). Icardi? No, l'argentino resterà. Il rinnovo del contratto (scadenza attuale giugno 2018) tarda ad arrivare, ma dipende dal fatto che il ragazzo vorrebbe farsi riconoscere il nuovo stipendio (2,8 milioni più bonus) già da quest'anno. Troveranno un accordo. Per altri invece è pronto il benservito: Mancini li ha provati, spostati, motivati e, infine, si è rotto le balle. L'Inter senza veri leader nello spogliatoio (due lire a Cambiasso si potevano anche dare…) a giugno ricomincerà ancora una volta da zero, sperando che la prossima volta non sia più quella delle sveglie alle 8.30 dopo una sconfitta, ma quella delle sveglie alle 14 dopo sbronze ciclopiche per festeggiare qualche vittoria. Cosi diceva tal Giacinto Facchetti: "Ci sono giorni in cui essere interisti è facile, altri in cui è doveroso e giorni in cui esserlo è un onore". Ecco, lui probabilmente il giorno di Pasqua si sarebbe allenato per i fatti suoi anche dopo una vittoria. Pensa te che scellerato…
ultimora
Biasin: “L’Inter taglierà una decina di rami secchi. Icardi? Il rinnovo tarda perché…”
Che ne sarà dell’Inter nella prossima stagione. Fabrizio Biasin ha provato a rispondere a questa domanda nel suo editoriale per Tmw: “A giugno l’Inter taglierà una decina di rami secchi (ma sarebbe meglio dire...
© RIPRODUZIONE RISERVATA