In Germania hanno voluto vederci chiaro in merito all'allontanamento di Kevin-Prince Boateng dal ritiro della nazionale. SPORT BILD lo ha intervistato e gli ha chiesto di raccontare come sono andate esattamente le cose. Ecco le parole dell'ex giocatore milanista: "Ieri in allenamento si è verificato un equivoco. Io e Muntari abbiamo scherzato dopo un duello a due. L'ho accusato di aver preso il pallone con la mano e lui negava. Allora ci ho riso sopra e gli ho detto: "Ehi, pensi di essere l'arbitro qui?" Ridevamo entrambi. L'allenatore è venuto e ha interrotto questo momento chiedendoci perché ridessimo. Noi gli abbiamo semplicemente detto che era tutto ok. Invece lui mi ha mandato negli spogliatoi. Dopo l'allenamento sono andato dal mister e gli ho chiesto se avesse un minuto di tempo per me. Gli ho chiesto quindi che cosa avesse contro di me. Ha incominciato a urlarmi addosso. Mi ha anche offeso. Sono volate parole forti tipo "fuck off". Stamattina ho appreso della mia sospensione. Accetto questa situazione ma nessuno deve pensare che io l'ho offeso in qualche modo o che mi scuserò con lui. Parto e auguro ai miei compagni ogni bene in questo Mondiale e nella partita con il Portogallo."
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Boateng non ci sta: “Con Muntari scherzavamo, il ct mi ha mandato a f…..o!”
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