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Bocca: “Allenatori con potere assoluto. Mancini fa richieste pesanti e…”

Secondo Fabrizio Bocca alla categoria degli allenatori che oltre a fare i tecnici sono anche preparatori, psicologi, comunicatori e dirigenti apparterrebbero Spalletti, Conte e Mancini. A proposito della Nazionale il giornalista di Repubblica fa...

Sabine Bertagna

Secondo Fabrizio Bocca alla categoria degli allenatori che oltre a fare i tecnici sono anche preparatori, psicologi, comunicatori e dirigenti apparterrebbero Spalletti, Conte e Mancini.

A proposito della Nazionale il giornalista di Repubblica fa notare che: "L’Italia è sparita dietro il super ego di Conte che se ne va perché non è riuscito a contare e incidere quanto voleva."

E in merito al tecnico nerazzurro aggiunge: "Mancini è la diretta emanazione di Thohir (e Moratti) tanto da fare richieste pesanti e anche ottenere molto quando è il momento del calcio mercato. Per il momento è lui che si promuove o si boccia, che prende o lascia (in Inghilterra dicono che l'Arsenal lo vorrebbe al posto di Wenger, allenatore manager per definizione)."

A Roma le cose non vanno diversamente: "Luciano Spalletti da quando è ritornato alla Roma prima è sceso in guerra contro Totti, poi ha detto chiaramente di non aver gradito le frasi di Sabatini sul suo addio a giugno. Cazziatone col sorriso in diretta tv. C'è il presidente e poi subito dopo lui, gli altri dirigenti vengono dopo."

In conclusione: "L’allenatore manager è ormai tra noi e non gli basta più allenare, vuole comandare anche e soprattutto fuori dal campo. Una cosa che succede soprattutto nei club dove la proprietà è straniera, e quindi i riferimenti dirigenziali italiani sono forse meno appariscenti e consolidati. Comunque sia l’allenatore ormai comincia a stare stretto nella semplice tuta da ginnastica."

(Repubblica)