Decisione molto discutibile quella presa dalla Lega di Serie A che prima aveva consentito a giocare a porte chiuse in 5 gare di questo week end, tra cui anche Juve-Inter, e poi ha rinviato queste partite al 13 maggio. Nel ha parlato il condirettore di Sportmediaset Alberto Brandi:
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Brandi (SM): “Juve-Inter, rinvio senza spiegazioni. Il regolare sviluppo è stato alterato”
Il condirettore di Sportmediaset ha commentato il rinvio delle 5 partite di questo turno tra cui la grande sfida tra Juve e Inter
"Che il regolare sviluppo sia stato alterato è fuori da ogni dubbio. Il calendario è diventato carta straccia e il tempo per chiudere il torneo prima dell’attività di Euro 2020 diventa sempre più stretto. Dovremo convivere con una classifica ricca di asterischi e di ipotesi. La terribile emergenza coronavirus ci ha tolto tante certezze della vita e una di queste è la Serie A.
Perché si è deciso all’ultimo di rinviare Juventus-Inter e le altre quattro partite di domenica? Non ci sono spiegazioni. La tutela della salute e della sicurezza pubblica evocata nel comunicato della Lega non ci basta. Si volevano evitare forse i contatti tra giocatori, tra dirigenti, tra i giornalisti accreditati? Non vogliamo crederci. Quindi se proviamo a lasciare da parte macchinazioni, lati oscuri e rigurgiti di calcio malato, solo una ragione plausibile avrebbe ragione di esistere: il desiderio di non mostrare al mondo lo scenario apocalittico di un’Italia in quarantena, di una nazione in cui si gioca la partita dell’anno, la Partita, a spalti deserti. La considerazione è accettabile e condivisibile, ma poteva emergere ed essere sfruttata a inizio settimana, sin da martedì. E poi riguardare solo Juventus-Inter e non le altre sfide.
Invece è andato in scena un balletto di decido-non decido che sembrava finito giovedì quando la Lega annunciava, dopo mille tormenti, lo svolgimento a porte chiuse dei 5 match. Salvo poi smentirsi nel giro di un giorno e mezzo, con le squadre che avevano già un piede sul pullman, con una macchina che, seppur a cavalli ridotti, si era messa in moto. Questa incertezza, questa approssimazione ha messo benzina sul fuoco delle polemiche, ha distribuito il concime perfetto per il rifiorire di antichi sospetti.
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