In vista della prossima stagione, l'Inter si interroga su quale strategia adottare per la difesa, negli ultimi anni vero e proprio punto di forza della squadra. Si prospettano due strade, che si escluderebbero l'una con l'altra. La prima: un'Inter senza de Vrij, in scadenza nel giugno 2023 e che potrebbe generare un'importante plusvalenza con un suo addio. In quel caso i nerazzurri andrebbero diretti su Bremer. Se invece l'olandese dovesse rimanere a Milano, il centrale del Torino non sarebbe più una priorità, e i nerazzurri andrebbero su altri obiettivi.
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Inter, Bremer possibile a una condizione: due strade per la difesa, lo scenario
Il difensore brasiliano piace da tempo alla dirigenza nerazzurra, ma non è l'unica opzione per la prossima stagione
Così scrive Tuttosport: "Per quanto concerne il reparto difensivo, Marotta e Ausilio seguono due strade: la prima porta a Bremer del Torino, grande obiettivo (piace anche al Milan) per rinforzare il pacchetto arretrato di Inzaghi, ma acquistabile - Cairo chiede almeno 25 milioni - probabilmente solo a fronte di un'uscita, identificabile in De Vrij (arrivato a zero, ha il contratto fino al 2023 e buono mercato in Inghilterra). Se invece il trio Skriniar-De Vrij-Bastoni non fosse toccato (più Dimarco vice Bastoni), ecco che l'Inter potrebbe puntare su un'alternativa di spessore come il neo nazionale azzurro Luiz Felipe, in scadenza con la Lazio. Le trattative fra Tare e il suo entourage non si sbloccano e l'Inter monitora la situazione.
Tenendo presente che i nerazzurri hanno in prestito due elementi di sicuro avvenire come Vanheusden (già nel giro della nazionale belga) e Pirola (potrebbe diventare moneta di scambio per altri obiettivi). Il futuro di Ranocchia e D'Ambrosio, entrambi in scadenza, verrà valutato a fine stagione".
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