Enzo Bucchioni ha parlato dell'Inter e della panchina di Frank de Boer nel suo editoriale per TMW: "Ai soloni del nulla vorrei fare una domanda: ma si può mettere in discussione un allenatore arrivato il dieci agosto, senza conoscere il campionato italiano e la nostra lingua? La logica dice no, ma da qualche tempo la Milano calcistica invece di ragionare, parteggia. Fra i milanisti ci sono le vedove di Galliani e i Galliani boys che aspettano solo il fallimento della cordata cinese per sperare che il loro Ad luminoso (ogni riferimento alla pelata è puramente casuale, caso mai siamo colleghi) possa in qualche modo restare.
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Bucchioni: “De Boer? Zanetti e gli altri argentini vogliono Simeone. L’olandese…”
Il collega di QS ha parlato della panchina nerazzurra nel suo editoriale per TMW
Una cosa simile sta accadendo alla Milano nerazzurra. C'è il partito degli anti-De Boer a prescindere, e il partito di quelli che, pilotati dal folto gruppo degli argentini vice presidente compreso, stanno tifando per Diego Pablo Simeone. Nostalgia pura. Interessi, amicizie e potere. Simeone di sicuro è un ottimo allenatore, all'Atletico ha fatto benissimo, ma vi piace davvero così tanto il calcio giocato dagli spagnoli? Ma l'Inter, con Moratti in testa, non è sempre stata la squadra del bel gioco e dello spettacolo? Comunque la situazione è pirandelliana. De Boer andrebbe protetto di più e lasciato lavorare. Qualcuno dovrebbe spiegare ai cinesi che prima di comprare altri giocatori e cambiare allenatori, dovrebbero preoccuparsi di organizzare la società, di farla diventare fortissima negli uomini e nell'organizzazione.
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