Niente nomi eccellenti e ingaggi da favola, ma ci sarebbe un'eccezione: il ritorno a Cagliari di Radja Nainggolan in un'operazione che ricalcherebbe quella della stagione 2003/04 con protagonista Gianfranco Zola. Per il momento si tratta solo di un'indiscrezione: i possibili sviluppi sarebbero legati alle sorti e alla gestione del club. Che, come anticipato oggi dal quotidiano L'Unione Sarda, sarebbe nel mirino di una holding pronta a subentrare al presidente Tommaso Giulini.
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Cagliari, spunta l’ipotesi Nainggolan per risalire dalla Serie B
Il ruolo di Nainggolan sarebbe quello di fare da chioccia e trascinatore di un gruppo di giovani
Tornando all'operazione Nainggolan, c'è da dire che il giocatore e il club la scorsa estate non si erano lasciati molto bene: quando tutto lasciava pensare a un possibile ritorno in rossoblù del centrocampista, le strade si erano divise con il Ninja tornato in Belgio a giocare nell'Anversa. Nainggolan a Cagliari è di casa: per la fine della stagione avrebbe garantito già, come l'anno scorso, la partecipazione a un torneo locale di calcio a sette. Ora, però, il futuro è tutto da scrivere: c'è un contratto con l'Anversa da rispettare, la questione ingaggio e l'eventuale via libera del tecnico che dovrebbe guidare il Cagliari in serie B.
Poi - altro presupposto importante - bisogna capire se il Cagliari del futuro sarà ancora con Giulini al timone. Il ruolo di Nainggolan sarebbe quello di fare da chioccia e trascinatore di un gruppo di giovani che la società sceglierà già dai prossimi giorni per tentare subito la risalita in A. I big andranno tutti via, destinati ad altri club della massima serie: con le valigie Cragno, Joao Pedro e Nandez. Anche il futuro di Bellanova, Lovato e Vicario sarà lontano dalla Sardegna. Idem per Marin, Dalbert e Rog.
(ANSA)
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