Calciobidone 2015: stravince la Roma. Il titolo va a Iturbe, secondo un ex Inter

Anche la settima edizione del famoso Calciobidone si è chiusa con un vincitore. Come ogni anno anche per questa edizione Fcinter1908.it ha fatto parte della giuria. Pubblichiamo qui di seguito il comunicato ufficiale con il vincitore (indicativo che appartenga ad una delle squadre più in crisi in questo momento) e le relative motivazioni.

 La 7^ Edizione del Calciobidone vede “premiare” una squadra su tutte: la Roma, che fa letteralmente incetta dei riconoscimenti per le prestazioni peggiori. Quest’anno infatti la squadra di Garcia sembrava favorita per il titolo, e invece si è rivelata quanto mai scollata e in balia degli eventi: si pensi ad esempio, alla recente eliminazione dalla Coppa Italia per mano dello Spezia, formazione di Serie B. E tale periodo negativo dei giallorossi non poteva non riflettersi inevitabilmente anche sui “Razzie Awards” del calcio nostrano. A vincere è stato infatti Juan Manuel Iturbe.FRATELLO MINORE – Incredibili le sua prestazioni al Verona: gol e dribbling, giocate efficaci e concrete. In breve tempo l’argentino diventa conteso da molti grandi club: la Juve appare favorita, ma poi arriva la Roma che mette sul piatto la bellezza di 22 milioni più bonus, una cifra da molti considerata spropositata, che lo hanno reso il secondo acquisto più oneroso nella storia della società giallorossa (dopo Batistuta). E in effetti, soprattutto per questo, su di lui vengono riposte pesanti(ssime) aspettative, purtroppo disattese. All’Olimpico par di vedere un suo fratello minore, del tutto cambiato (in peggio) rispetto al magnifico folletto ammirato a Verona. Iturbe, la cui delusione è sfociata nel recentissimo passaggio al modesto Bornemouth, in Inghilterra, in prestito con diritto di riscatto per poco più di un milione di Euro: un passivo senza precedenti. Ecco spiegato il suo trionfo, ottenuto grazie al 23% dei complessivi 2.439 votanti di questa Edizione.ALTRE DELUSIONI – Secondo posto (con il 18,9% delle preferenze) per un altro giocatore sicuramente più importante, che nelle ultime due stagioni ha subito un’involuzione: il Profeta Hernanes, acquisto più costoso dell’era Thohir all’Inter e poi ceduto alla Juventus, dove non si riesce a capire la sua utilità tattica. Piazza d’onore per un altro romanista: Seidou Doumbia, attaccante con il vizio del gol in Russia, ma imbarazzante nella Capitale, giunto terzo con una percentuale del 15,3%, precedendo un altro compagno di squadra, il “bollito” Ashley Cole, giunto quarto.JOLLY ROMANISTA – La pessima stagione fin qui disputata dai giallorossi si rispecchia anche nel nostro Jolly, la “spontanea” segnalazione del pubblico tesa a segnalare ulteriori delusioni rimaste escluse dalla “Flop Ten”. Infatti, dopo un testa a testa con il viola Mario Gomez (15% delle segnalazioni), vecchia nostra conoscenzaessendo giunto secondo anche nel Calciobidone “ufficiale” del 2014, a vincere è l’ennesimo romanista: il bosniaco Dzeko(vincitore con il 17,4% delle segnalazioni), giunto nella Capitale questa estate come grande bomber (si pensi al suo passato al Wolfsburg e al Manchester City), ma che non è ancora riuscito ad ambientarsi, realizzando ad oggi appena 3 reti. A chiudere il podio l’anziano Rafael Marquez (7,5%), reduce da una discreta stagione al Verona, ma incapace di azzeccarne una giusta in questi ultimi tempi, al punto da affrettare il suo rientro in Messico, all’Atlas, qualche giorno prima di Natale. Il messicano ha preceduto il vincitore della scorsa Edizione del Jolly, Fernando Torres, che per certi versi la magra esperienza al Milan è similare a quella di Dzeko alla Roma.La Roma quindi, come dicevamo, stravince su tutti i fronti, tornando a prevalere in questo sondaggio dopo l’affermazione dell’ex Imperatore Adriano del 2011, conquistando per la prima volta anche il Jolly “giocato” dai nostri votanti.