Calcioscommesse, Gegic conferma l’esistenza di Mister X ma…

Nel suo primo interrogatorio con il pm di Cremona Roberto Di Martino, Almir Gegic ha confermato l’esistenza di un misterioso personaggio che gravitava intorno all’hotel Tocqueville di Milano e che diceva di essere in contatto con giocatori, allenatori e manager della serie A. Il tizio poteva combinare incontri della massima serie. Gegic però di questo intermediario ma non ha saputo indicare il nome anche perché lui e gli zingari non vi avrebbero mai avuto a che fare. Il pm ha mostrato a Gegic anche alcune fotografie ma in nessuna immagine l’ex giocatore del Chiasso ha riconosciuto l’uomo dell’hotel Tocqueville. L’interrogatorio proseguirà quest’oggi. Intanto trapelano i verbali del primo test istruttorio sostenuto da Gegic davanti al gip Guido Salvini. Da quelle pagine emergono con maggiore forza le responsabilità di Hristian Ilievskj, ancora latitante: «Era Ilievskj che sborsava i soldi per combinare le partite, era lui che sosteneva tutte le spese: io mettevo solo la mia quota per le scommesse che era ogni volta di circa 10 mila euro» dice Gegic.