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Calcioscommesse: nuovo terremoto in vista

Non si è ancora spento l’eco del polverone Scommessopoli, che il calcio italia rischia di ripiombare in un nuovo scandalo. Tutto parte dalla procura di Napoli, che starebbe indagando su 150 partite, relative alle ultime due stagioni,...

Riccardo Fusato

Non si è ancora spento l'eco del polverone Scommessopoli, che il calcio italia rischia di ripiombare in un nuovo scandalo. Tutto parte dalla procura di Napoli, che starebbe indagando su 150 partite, relative alle ultime due stagioni, incontri che riguarderebbero le serie minori ma anche di A. Il Procuratore aggiunto di Napoli Rosario Cantelmo ha detto che è stato aperto un nuovo filone d'indagine su alcuni flussi anomali di scommesse

Tutta la documentazione à stata inviata dall'Agenzia dei monopoli, secondo cui, erano stati anomali alcuni flussi di puntate su queste 150 gare. Ci sarebbe anche una rogatoria con un Paese straniero, pare infatti che, ci siano di mezzo anche clan mafiosi come i D'ALessandro e Di MArtino che hanno referenti in Spagna e Sudamerica.

Si sta inoltre indagando sul comportamento definito "anomalo" di gruppi di tifosi nei confronti di alcune squadre minori, sospettando ci siano stati contatti con clan mafiosi

"Si nota che la criminalità organizzata si fa sentire o addirittura le si chiede di intervenire", ha detto Cantelmo. Ma non finisce qui; ci sarebbero già stati alcuni fermi tra cui Maurizio Lopez, dirigente nazionale dell'ufficio quote e rischi di Intralot,  e Antonio De Simone, direttore dell’ufficio commerciale di Intralot.