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Camoranesi: “Chiellini sa come fermare Icardi, Candreva andrà in difficoltà. All’Inter…”

L'ex centrocampista della Juventus presenta così la super-sfida

Matteo Pifferi

L'ex centrocampista della Juventus e della Nazionale italiana Mauro German Camoranesi ha detto la sua, tramite le colonne del Corriere della Sera Torino, della sfida che metterà di fronte la formazione bianconera all'Inter:

"Sarà una partita lenta, o almeno me l’aspetto così. Perché l’Inter non cambierà atteggiamento rispetto alle altre volte, e perché anche la Juve è una squadra che si difende bassa, che non va a pressare: come tendenza, sono simili. Dopodiché, i bianconeri giocano in casa, e hanno bisogno di vincere. L’Inter è una squadra quadrata, ma a livelli individuali la Juve è superiore: però, bisogna dimostrarlo".

SINGOLI - "Leggo e ho visto che spesso i nerazzurri sono stati i cross di Candreva e i gol di Icardi. Ma Chiellini, come stazza fisica e tempismo, è in grado di contrastare Icardi, anche se lui è bravo a dare profondità. Penso però che Candreva troverà molte difficoltà, sia con Alex Sandro che con Asamoah, anzi, soprattutto con Asamoah: non ha la potenza per andare via nell’uno contro uno e cercherà di taglierà più spesso il campo, con il lancio. Dall’altra parte, non penso che l’Inter soffrirà sulle fasce, dove fa una cosa molto particolare: lascia i centrali in area e non li manda a fare il raddoppio, e quello spazio lo copre con i due interni di centrocampo. Che devono fare un grandissimo lavoro. Per esempio, nell’uno contro uno su Santon, Borja Valero si metterà dietro".

STRATEGIA - "La priorità dell’Inter è quella di non prendere gol, soprattutto a Torino: se riuscissero a portare via un pareggio, sarebbe un ottimo risultato. Resterebbero davanti in classifica, e loro con le piccole squadre non hanno troppe difficoltà. Nessuna delle due vuole perdere, ma a livello individuale, la Juve può risolverla: una punizione, una giocata. Ha più armi. Di certo sarà dura per Higuain, perché l’Inter mette tanta gente davanti alla porta, quando perde la palla. Come i bianconeri, del resto".

ALLEGRI - "Confesso che ogni settimana mi viene da esaltare Allegri: un tecnico che cambia formazione, uomini, atteggiamento, ma il modo di difendere resta ottimo: ok, ha preso più gol del solito, ma le partite importanti le sa leggere e risolvere. Attenzione però: l’Inter fa finta di essere inferiore, fa finta, per passarla liscia, ma in realtà è un’ottima squadra".

(Corriere della Sera, ed. Torino)

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