Interessante intervista de La Gazzetta dello Sport a Fabrizio Castori, allenatore della prossima avversaria in campionato dell'Inter, il Carpi. L'intervista inizia e tema di discussione diventa Roberto Mancini, grande amico e quasi compaesano di Castori: "Eravamo bravi studenti, lui ha fatto una tesi sui numeri 10 molto apprezzata, ed io sul lavoro e i compiti dell’allenatore dalla Seconda categoria alla Serie C. Inter non in un buon momento? Male, perché sarà ancora più incazzata. Non voglio fare proclami riguardo alla possibile salvezza del Carpi, né illudere nessuno. Riguardo al mio esonero sinceramente non avevo capito il comportamento della società, ero stato sfiduciato senza colpe. Poi le cose si sono sistemate e ora siamo in un buon momento: 7 punti in 3 partite, ma non è successo niente di particolare, la squadra è tornata a giocare come in Serie B. Si gioca in verticale. Il possesso palla lo trovo noioso e, se viene fatto in difesa con tutti quei passaggi in orizzontale, anche inutile. Chi ha scimmiottato il tiqui-taca del Barcellona senza avere giocatori di qualità, ha fatto solo danni. L'inizio in Serie A è stato uno shock. Ora abbiamo sistemato la preparazione e stiamo lavorando duro: sono convinto che chi fa 80 punti in B possa salvarsi in A."
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Castori: “Mancini ha fatto una tesi sui numeri 10. Inter in crisi? No, più incazzata…”
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