Cauet: “Inter, le flessioni capitano a tutti. Dopo la Juve…”

Benoit Cauet, ex calciatore dell'Inter, ha analizzato l'attuale momento nerazzurro ai microfoni di Tmw. 

Un punto in tre partite di campionato, cosa succede all'Inter?"Come tute le squadre ci sono alti e bassi. Dopo un buon inizio dove tutti hanno fatto bene fino a recuperare punti preziosi alla Juve, ci sono stati infortuni di troppo e questo non ha permesso al tecnico di far girare la squadra proprio nel periodo meno brillante della stagione. Però ci tengo a dire che questi momenti di flessione capitano a tutti".

Qualcosa è cambiato dopo la vittoria contro la Juve..."Magari è giusto fare anche un appunto all'Inter. Loro ci tenevano tantissimo a quella sfida e probabilmente hanno speso più energie del dovuto per riuscire a batterli in trasferta. Sappiamo che storicamente c'è una grossa rivalità e quindi in quel match si è dato proprio tutto, più delle altre partite. Dopo c'è stato questo calo che non ha permesso alla squadra di vincere e probabilmente andava fatto qualche punto in più".

Sneijder secondo lei andrà via?"Non lo so però la politica del club è questa. E' molto difficile permettersi uno stipendio da 6,5 milioni a stagione. Per una società italiana è complicato, meno per una europea come il Psg o il City. I nerazzurri oggi hanno difficoltà nel pagare uno stipendio del genere anche se il giocatore non si discute e ha un valore tecnico importantissimo. Sneijder fa parte della storia di questa squadra".

La posizione della società è chiara, da ex giocatore cosa avrebbe fatto?"L'Inter magari gli avrà proposto di allungare il contratto con stipendio ridotto, diciamo più a lungo termine. Può essere una soluzione, poi bisogna vedere le possibilità della società e anche del giocatore se vuole accettare o meno. 6,5 milioni sono tanti soldi e per Sneijder valgono tutti perchè è un atleta immenso, però l'Inter oggi deve trovare una soluzione per alleggerire il bilancio".