Intervenuto su Inter TV, il doppio ex Benoit Cauet ha parlato della sfida tra i nerazzurri di Antonio Conte e il Torino, in programma domenica alle 15:00 a San Siro: "Il Torino è in fase di ricostruzione con un allenatore (Giampaolo, ndr) molto conosciuto in Italia per la capacità delle sue squadre di giocare un bel calcio offensivo. Ci vuole tempo per essere davvero come vuole lui. Ogni partita è complicata. Per ora ha raccolto poco nonostante quello che sta facendo: tutti dicono che il Torino gioca un buon calcio. Già contro l'Inter giocheranno alla morte perché dopo le prime partite la situazione in classifica è complicata. Mi aspetto una partita difficile per l'Inter, in cui dovrà essere brava di testa con la mentalità di Conte, che vuole vincere tutto. Queste partite contano ancora di più perché si gioca contro un avversario che ha meno punti e meno fiducia: bisogna approfittare della situazione e conquistare i tre punti".
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Cauet: “Inter, serve la mentalità di Conte. Lukaku fa la differenza: in Italia negli ultimi 10/15 anni…”
L'ex calciatore di Inter e Torino ha parlato della sfida in programma domenica e ha elogiato l'attaccante belga dei nerazzurri
Cauet ha elogiato l'attaccante dei nerazzurri Romelu Lukaku: "È lo straniero migliore negli ultimi 10/15 anni in Italia. Non ne ricordo un altro che ha fatto bene quanto lui: il dominio fisico, la capacità di far salire la squadra e di giocare con la squadra. Giocatore straordinario. Con lui cambia la fisionomia di questa squadra e i difensori avversari devono lottare con uno come lui che li mette fisicamente in grande difficoltà in tutta la partita e che da un momento all'altro può fare la differenza. Gioca con la squadra e velocizza le azioni: la differenza è tutta lì e lui riesce a farla".
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