CdS: “Inter, che baraonda. A giugno tanti addii…”

La caduta verticale è cominciata dopo il Triplete. Dopo la vittoria di tutto la squadra nerazzurra a poco a poco ha perso pezzi fondamentali: Balotelli prima e soprattutto Eto'o poi fino ad arrivare, nello scorso gennaio a Thiago Motta. A proposito di questo momento no il Corriere dello Sport in edicola stamane parla di rifondazione e scrive: "Ora si tratta di salvare il salvabile per poi dare il via ad una profonda rifondazione che a questo punto diventa inevitabile. Un gruppo di giocatori abituati a giocarsi tutto si ritrovano a puntare ad un terzo posto e si rischia di perdere le adeguate motivazioni. Soprattutto se nella testa di molti c'è un addio a giugno".