CdS: “Un’Inter già  vista e tutti vanno sulle furie. Moratti, che contestazione!”

"Contestata la squadra, contestato Moratti e con lui tutto il resto della dirigenza". Pietro Guadagno, inviato a San Siro del Corriere dello Sport, racconta così il finale di partita contro il Novara. Un passo indietro a prima delle sette vittorie di fila quando l'Inter si era ritrovata ad un cm dalla zona retrocessione. Da Novara al Novara sono passati mesi, Gasperini è partito e nel mezzo qualcuno aveva parlato - forse illudendosi - di rincorsa scudetto. Una rincorsa che senza i punti persi contro la squadra di Mondonico e con Lecce, Palermo e Roma, forse adesso non sarebbe così tanto lontana. Dalla sconfitta contro il Napoli in Coppa Italia e dalla cessione di Motta sul mercato qualcosa si è bloccato nelle gambe e nelle teste dei giocatori nerazzurri che ieri (a differenza della partita contro l'Olimpico) nonostante le tante palle create non è riuscita a superare 'il catenaccio' della formazione piemontese. 

Moratti a fine gara è sceso negli spogliatoi e Stankovic lo ha ammesso: "Non era tanto tranquillo". Ranieri però ha aggiunto: "Non ha avuto molto da rimproverare ai ragazzi". Per l'allenatore nerazzurro la sconfitta non è un altro blackout. Intanto i punti di distacco dal terzo posto sono diventati sei e oggi la Roma può effettuare il sorpasso e diventare un'altra squadra da battere nella corsa alla Champions, sempre più complicata. 

CONTESTAZIONE - Il presidente, a fine partita, secondo quanto racconta il CdS, è stato oggetto di una contestazione arrivata fuori dall'ingresso della tribuna d'onore. Parole pesanti: "Vattene", "Vendi la società se non hai più soldi", "Dirigenti incapaci", "Prima hai venduto Thiao ed Eto' e adesso vendi anche Wes?". Qualcuno tra chi ha assistito alla partita si è sentito evidentemente in diritto di protestare. I cori erano arrivati anche dalla Curva: 'Fuori i c...' e ancora 'Andate a lavorare'... Momento complicato per l'Inter e ritorno al passato. "Erano gli stessi cori che si sentivano quando la squadra non vinceva mai e perdeva spesso in casa. Eppure - conclude il CdS - poco più di un anno fa Zanetti e soci salivano sul trono d'Europa". E forse è per questo che fa così male.