Nell’ultimo mese, in casa Inter, si sono perse le tracce di Brozovic e Gnoukouri. Per entrambi, pur con storie diverse, c’è ora la necessità di crearsi un’identità precisa per ora sono diventati un mistero.Il primo , dopo avere giocato le prime due gare da titolare è sparito dai radar. Arrivato in gennaio aveva dimostrato di poter giocare in tutti i ruoli di centrocampo giocando interno e trequartista. Nella rosa del 31 agosto aveva caratteristiche fondamentali, in questa un po’ meno per il Mancio, che si aspettava una reazione da Marcelo (contratto fino al 2019).
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Che fine hanno fatto Brozovic e Gnoukouri? Il mercato li ha relegati in panca e ora…
Nell’ultimo mese, in casa Inter, si sono perse le tracce di Brozovic e Gnoukouri. Per entrambi, pur con storie diverse, c’è ora la necessità di crearsi un’identità precisa per ora sono diventati un mistero. Il primo , dopo avere giocato...
La reazione c’è stata ma al momento il croato è comunque dietro nelle gerarchie. Nemmeno l’arrivo di Jovetic, Liajic e Perisic lo ha rinfrancato. L’amico Kovacic è volato a Madrid e lui è rimasto a Milano. Fa gruppo, e aspetta la propria chance. Intanto il tempo passa e le valutazioni proseguono.
Anche per Gnoukouri sono tempi duri; il mercato ha ridisegnato un’Inter diversa proprio in mezzo campo. È bastato acquistare Felipe Melo nell’ultimo giorno per far scivolare in fondo alle gerarchie Gnoukouri (Geoffrey Kondogbia era arrivato già da tempo). D’altronde basta vedere i numeri per capire che la situazione reale è proprio questa.
Gnoukouri, che ha rinnovato il contratto fino al 2020 poche settimane fa, ha giocato il primo tempo contro l’Atalanta e poi si è digerito cinque panchine consecutive. Il tecnico gli aveva affidato la cabina di regia contro i bergamaschi. Prestazione insufficiente, ma certamente non al punto da giustificare un taglio così netto dalle scelte successive. Vero, contro l’Atalanta era emerso il suo lato «slim», quello su cui Assane sta lavorando quotidianamente da quando fu lanciato in prima squadra (11 aprile 2015 a Verona contro l’Hellas nei minuti finali, 19 aprile titolare nel derby).
L’Inter che ringhia, nella testa del Mancio, non contempla Gnoukouri per adesso. L’ivoriano ha altre caratteristiche, è più di palleggio e di pensiero. A questo punto il suo futuro all’Inter non è detto che sia scontato.
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