Era il suo sogno e si è materializzato. L'Inter gli ha fatto vincere tutto, ma quella rossonera è la sua squadra del cuore e allora è normale che se ti compra il Milan appena senti 'chi non salta è nerazzurro' assecondi i tuoi nuovi tifosi. Mario Balotelli, fuori da Giannino - noto ristorante di Milano nel quale ha cenato con Galliani mentre fuori tifosi e poliziotti si scontravano - è stato accolto da una folla di milanisti festanti (non se ne vedevano così tanti dai tempi di Kakà) che gli hanno cantato cori che una volta gli auguravano di morire e adesso "se saltelli segna Balotelli". E tutti a ritmo. Perché le cose cambiano. E ci si adegua ai tempi. Berlusconi lo aveva definito mela marcia, poi è tornato indietro e ha ritrattato: "Non è così è l'unico Mario che non fa piangere gli italiani, ma non ha scopi elettorali il suo acquisto", ha spiegato. E' per amore. Solo per amore.
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“Chi non salta è nerazzurro” e Balotelli asseconda i tifosi rossoneri…
Era il suo sogno e si è materializzato. L’Inter gli ha fatto vincere tutto, ma quella rossonera è la sua squadra del cuore e allora è normale che se ti compra il Milan appena senti ‘chi non salta è nerazzurro’ assecondi i...
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