Chicharito ammette: “Su di me tanti club, ma il Real è un sogno. Io riserva? No…”

Sul finale, al fotofinish, è stato lui l'acquisto last-minute dei campioni d'Europa del Real Madrid, il ChicharitoHernandez, lui che - effettivamente - è approdato in Spagna, alla corte di Carlo Ancelotti, con l'etichetta di "riserva" (di lusso) appiccicata sulle proprie spalle. Così, in questi termini, la Liga lo ha accolto, ma nonostante tutto il centravanti messicano (come è giusto che sia) non ha mai pensato di arrivare al Bernabeu per fare da spettatore. La sua giovane età e la sua carriera ancora tutta da scrivere impongono ben altro, e per questo il ragazzo si è detto - fin d subito - pronto a dare tutto per la sua nuova maglia. La camiseta del Real per lui rappresenta un sogno, un sogno che lo ha portato a rifiutare diverse offerte in estate: lo ha dichiarato lui stesso nel corso della trasmissione televisiva "El Chiringuito de Jugones", molte squadre erano interessate al suo cartellino. Tra queste, molto probabile la presenza dell'Inter, più volte accostata al Chicharito soprattutto per la grande stima che Erick Thohir nutre nelle sue capacità.

Nonostante ciò, lasciando Manchester, il giocatore ha deciso di prendere un'altra strada. Ecco le sue parole rilasciate alla tv messicana: "Io riserva? Non sono venuto qui per stare in panchina. Nessuno si allena per stare in panchina o per essere un rimpiazzo. A calcio si gioca in undici e l’obiettivo dev’essere sempre quello di giocare, bisogna sempre puntare a scendere in campo. Altre pretendenti su di me? Si, c'erano, ma giocare nel Real Madrid è il sogno di ogni giocatore. Altre squadre si sono interessate a me, ma poi il mio agente mi ha spiegato che avevo questa soluzione: arrivare qui è un sogno”.