C.Morace: “Il doppio trequartista l’arma in più per l’Inter, ma la difesa…”

Dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, Carolina Morace,parla del momento dell' Inter e dell'idea di Stramaccioni di schierare Sneijder e Alvarez insieme: "Tutto è ancora da giocare quando si può disporre di un giocatore come Sneijder. L’Inter è a -3 dal terzo posto e dopo la bella e convincente prova di Udine, il morale della squadra è alto.Mi ha convinto il modulo proposto da Stramaccioni con il doppio trequartista. L’olandese ed Alvarez hanno messo in difficoltà l’Udinese perché, trovandosi sempre tra la linea difensiva e di centrocampo, hanno avuto la possibilità di ricevere palla dal compagno. A suo agio Milito, unico terminale offensivo centrale, che ha lasciato spazio sull’esterno per gli inserimenti dei compagni. Buona la solita reazione di orgoglio dopo il fulmineo gol di Danilo. Ottima la prestazione di Sneijder che ha saputo riprendersi in mano la squadra dopo un avvio di stagione difficile tra infortuni e disquisizioni tattiche sul ruolo. 

In fase offensiva l’Inter mi piace, baricentro alto per tutto il primo tempo, spinti anche dall’iniziale bisogno di rimonta, per poi controllare e gestire il vantaggio durante la seconda parte della gara. Al di là dei demeriti dell’Udinese l’Inter è stata decisa, aggressiva, orgogliosa. Alvarez non ha fatto una partita straordinaria ma ha dimostrato che, seguendo le indicazioni tecnico- tattiche, può dare un contributo decisivo alla squadra. È la dimostrazione che i giocatori dotati sul piano tecnico, rappresentano sempre una risorsa. Anche se non sono in giornata felice. Non mi ha convinto invece l’approccio alla gara. I nerazzurri anche a Udine hanno iniziato con supponenza. Stramaccioni dovrà trovare il modo di far entrare in campo i suoi concentrati fin dal primo minuto, le rimonte fanno sprecare troppe energie mentali che, in questo momento, devono essere utilizzate per altri scopi. Ho perplessità pure sulla fase difensiva: il gol di Danilo ha messo a nudo i difetti tattici di alcuni giocatori. Troppo svagato Maicon che ha regalato un’autostrada al giocatore dell’Udinese mentre Lucio, bravo nella marcatura a uomo dell’avversario nella sua zona di competenza, è tatticamente superficiale. Danilo andava attaccato, temporeggiare al limite dell’area di rigore quando l’avversario può calciare in porta rappresenta un suicidio. Non mi piace nemmeno la scelta di Stramaccioni di giocare a zona quando gli avversari possono crossare dentro l’area: in serie A rende vulnerabile la difesa. Non a caso Julio Cesar è stato tra i migliori."