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Coco: “Inter? Mi aspettavo di più. Solo Sneijder può fare la differenza…”

L’ex calciatore di Inter e Milan , Francesco Coco, ha concesso una lunga intervista in esclusiva ai microfoni di Itasportpress.it in cui ha parlato dell’atteso match di domenica a San Siro tra l’Inter di Stramaccioni e il Catania di Maran....

Francesco Parrone

L’ex calciatore di Inter e Milan , Francesco Coco, ha concesso una lunga intervista in esclusiva ai microfoni di Itasportpress.it in cui ha parlato dell’atteso match di domenica a San Siro tra l’Inter di Stramaccioni e il Catania di Maran. “Mi aspettavo qualcosa di più dall’Inter di Stramaccioni che considero la terza forza del campionato dopo Juventus e Napoli - ha dichiarato Coco - Si è ripresa dopo un inizio difficile. Non ha ancora un gioco bellissimo ma ha in organico dei calciatori importanti  che possono fare la differenza, soprattutto in difesa e in attacco. Contro il Milan avrebbe meritato tranquillamente di perdere. L’Inter è riuscita a vincere il derby grazie al carattere dei propri calciatori. Trovando un po’ di continuità e migliorando il gioco, potrà dire la sua in campionato. Cosa manca? Ha bisogno di un centrocampista alla Pirlo in grado di giocare la palla. In questo momento manca il miglior Sneijder per questo dico che manca la qualità tecnica. Wesley è l’unico che giocando da interno di centrocampo può fare la differenze ed alzare il livello qualitativo della squadra. Il Catania? Lo seguo sempre da quando è in Serie A. E’ un motivo di orgoglio avere la squadra della propria città di origine nel massimo campionato. Finalmente grazie al Catania ma anche al Palermo,  il Sud può recitare un ruolo importante a livello calcistico. Ogni anno la formazione rossazzurra riesce a fare sempre meglio anche contro ogni pronostico. Ogni allenatore che è passato da Catania negli ultimi anni ha fatto grandi cose. Continuando su questa strada presto conquisterà anche l’Europa. La cosa che mi piace dell’undici di Maran è che corrono tutti i giocatori. Davanti poi ha elementi come Bergessio che possono fare male a chiunque. In questo momento la classifica fa stropicciare gli occhi. I rossazzurri sono davanti a squadre importanti come il Milan. Il merito del successo del Catania è dell’ambiente. Da fonti vicine a Montella ho saputo che Vincenzo si è trovato particolarmente bene a Catania proprio per l’ambiente e l’entusiasmo che lo ha fatto lavorare serenamente. Che partita mi aspetto domenica? Il Catania ha dei precedenti positivi contro l’Inter. Nel calcio la cabala è importante, ci sono squadra contro cui riesci a giocare sempre bene. Il Catania è un po’ la bestia nera dell’Inter. Con la mentalità e giocando senza strafare il Catania può espugnare San Siro. In questo momento se l’Inter viene aggredita e pressata fa fatica a ripartire. Poi l’Inter è una squadra che aspetta l’avversario nella propria metà campo quindi da la possibilità alle squadre avversarie di iniziare l’azione. Se ho il rammarico di non aver indossato la maglia del Catania? Parlo con sincerità, ho giocato con le migliori squadre al mondo, Milan, Inter e Barcellona. Avrei voluto finire la carriera al Catania. Non ho potuto prendere seriamente in considerazione questa ipotesi a causa dei problemi fisici che mi hanno costretto a lasciare il calcio. La vita non mi ha permesso di coronare il sogno di giocare in maglia rossazzurra. Continuerò a seguire il Catania, adesso il mio sogno è quello di vedere  i rosssazzurri giocare in Europa”.