Antonio Conte, alla fine della partita contro il Milan, ha parlato ai microfoni di Sky e l'allenatore juventino è tornato a parlare di 'rumore dei nemici' e della sua Juve 'troppo criticata'. Ecco cosa ha detto:
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Conte: “Io parlavo di nemici prima di Mourinho. Quest’anno vincere sarà difficile…”
Antonio Conte, alla fine della partita contro il Milan, ha parlato ai microfoni di Sky e l’allenatore juventino è tornato a parlare di ‘rumore dei nemici’ e della sua Juve ‘troppo criticata’. Ecco cosa ha detto:...
"Sicuramente quando sono stati stilati i calendari avevano parlato di avvio in salita e noi con sei vittorie e un pareggio ci metto la firma. Bene come rislutato, buona la prestazione, si deve migliroare. Come ci tirano in porta ci fanno gol. Sfortuna e complicità da parte nostra è una situazione con la quale conviviamo, prima ci devono dare uno schiaffone forte e abbiamo battuto tutti i record, ci hanno fatto gol dopo venti secondi. Zittiti i nemici? Quello che sta accadendo quest'anno era previsto, veniamo da due anni in cui abbiamo dominato e quest'anno sarà difficile, lo dice la storia. E' giusto che ci sintonizziamo subito sul fatto che sarà difficile e dovremo essere tutti molto uniti perché la critica sarà sempre distruttiva e cercherà di metterci in difficoltà, dovremo essere bravi. Ricordo Mourinho? Non è che sono qua perché sento cose che ho sentito. Sono cose che ho provato anche nelle mie esperienze precedenti, anche a Siena, e questo prima che arrivasse Mourinho. Non è che mi ispiro a qualcuno. Con questa maglia io ho giocato e ho vinto e conosco il percorso che si fa quando si vince. Contento per la rete di Giovinco perché riceve troppe critiche dall'ambiente juventino, ma lui è forte e deve essere sostenuto, spero si sblocchi e si possa ricucire il feeling con i tifosi bianconeri".
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