Conte e i due record: eguaglia l’Inter di Simoni e Ronaldo e segna un primato. Ora nel mirino c’è…

Con il successo contro il Verona, l'Inter di Antonio Conte entra nella storia del club nerazzurro: "Mai era partita così bene nell’età dei tre punti - scrive il Corriere della Sera -. Conte ha già battuto i suoi predecessori: Spalletti, Mancini e Simoni (30), Mourinho (29). Solo nel 1988-89, con in panchina Giovanni Trapattoni e con la vittoria ancora da due punti, i nerazzurri erano partiti meglio, ottenendo (al netto della conversione) 32 punti. Quell’annata fortunata si chiuse con lo scudetto".

L'obiettivo di Conte, sempre secondo in classifica dopo l’1-0 della Juve al Milan, è quello di "ripetere il successo del Trap e confermare la tradizione che lo vuole vincente già al primo anno". Al netto delle parole e degli step di crescita di cui parla, l'allenatore nerazzurro vuole vincere subito, come ha già fatto con Juve e Chelsea. A confermarlo le dichiarazioni sulla programmazione estiva e sugli errori commessi. Il divario minimo con la Juve, lo spinge a puntare alla vittoria da subito.

E quello dei punti non è l'unico record dell'Inter. "Per la seconda volta nella sua storia, l’Inter è andata a segno in tutte le prime dodici partite di campionato, cui vanno aggiunte le quattro di Champions League. Soltanto nel 1997-98, con Gigi Simoni in panchina e Ronaldo (il Fenomeno) in campo, si era segnato così tanto".