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#Continassagate, nuove precisazioni. Ma i dubbi rimangono…

Qualcosa si muove. Forse un po’ di interesse per la vicenda relativa all’area Continassa di Torino si sta diffondendo. Marco Bellinazzo, nel suo blog sul Sole24 Ore dal titolo Calcio & Business, fa alcune precisazioni sul rapporto...

Sabine Bertagna

Qualcosa si muove. Forse un po' di interesse per la vicenda relativa all'area Continassa di Torino si sta diffondendo. Marco Bellinazzo, nel suo blog sul Sole24 Ore dal titolo Calcio & Business, fa alcune precisazioni sul rapporto metri quadrati/costo dell'area in questione. Oltre al diritto di superficie pattuito in 11,5 milioni di euro (10,5 milioni di diritto + 1 di contributo per la qualificazione dell'area che rimane pubblica) la Juventus investirà 30 milioni di euro circa tra ristrutturazione ed investimenti (per un totale di 41,5 milioni di euro). Bellinazzo aggiunge: "Tutte queste attività generano oneri di urbanizzazione di circa 7 che saranno reinvestiti nell'area. Il nuovo sviluppo genererà quindi investimenti diretti e indiretti di oltre 100 milioni di euro.  A questi si possono aggiungere i circa 150 milioni di euro già investiti per lo Juventus Stadium."

La superficie totale dell'area Continassa è di 260.000 metri quadri, l'area sulla quale la Juventus ha chiesto il diritto di superficie di 99 anni è di 180.000 metri. Secondo Bellinazzo su un'area totale di 180.000 metri quadri ne verranno edificati 33.000 per un indice di edificabilità di 0,18 (di solito si va intorno allo 0,50). I metri quadri edificati rapportati al prezzo di 11,5 milioni di euro determinano un valore al metro quadro di 348,48 euro." Questo calcolo rivede il costo a mq ( per intenderci i 58 centesimi denunciati da Oscar Giannino) considerando solamentel'area edificabile. E infatti come aggiunge l'autore dell'articolo potenzialmente su quella zona si sarebbero potuti edificare in totale 50.000 metri quadri, ma la Juventus ha rinunciato a 17.000 metri quadri che saranno utilizzati dalla Città di Torino altrove. In ogni caso, per diradare tutti i dubbi, basterà attendere la perizia del Politecnico di Torino in via di definizione. Una perizia che non si comprende come possa essere successiva alla determinazione del calcolo dei costi del terreno. Questo ancora non ce l'ha spiegato nessuno.