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Coppa Italia: per la finale il Codacons farà  ricorso

La concomitanza tra la finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio e le elezioni amministrative in città il 26 maggio ”rende di per sè difficile il libero esercizio del diritto di voto spettante ad ogni cittadino”. E’ questo il...

Riccardo Fusato

La concomitanza tra la finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio e le elezioni amministrative in città il 26 maggio ''rende di per sè difficile il libero esercizio del diritto di voto spettante ad ogni cittadino''.

E' questo il motivo per il quale il Codacons sabato presenterà ricorso al Tar del Lazio. E' iniziata a gonfie vele, intanto, la vendita dei tagliandi per l'attesissima gara: nel primo giorno di prelazione riservato agli abbonati delle due società, ne sono stati venduti già circa 24mila: "E' noto che il disputarsi di un così delicato incontro di calcio com’è quello del derby capitolino, per di più gara finale di una competizione sportiva, comporterà il dispiegamento di importanti misure di sicurezza: chiusure del traffico, riduzioni della mobilità, deviazioni dei percorsi ordinari dei mezzi pubblici, zone interdette perfino al passaggio dei pedoni, in particolare, nella zona Nord della Capitale, e nell’area limitrofa allo Stadio Olimpico. Ebbene, in tale “zona rossa”, numerose le sezioni elettorali e i seggi interessati, l’accesso ai quali diverrà estremamente difficoltosi per i residenti chiamati ad esprimere il proprio voto" informa il Codacons attraverso il proprio sito ufficiale."Senza contare gli ingorghi e i blocchi del traffico che si verificheranno a ridosso dell’orario di inizio della partita, alle 18,00, nel clou dello svolgimento delle operazioni elettorali (decine di migliaia gli spettatori attesi!) nonché al termine dell’incontro, atteso attorno alle 20,00, ancora in orario di apertura dei seggi” recita la nota.

Il Codacons ha dunque chiesto al Tar di sospendere il provvedimento con cui si anticipa la partita alle ore 18 e almeno di disporre "che siano verificate le effettive condizioni di accesso e agibilità dei seggi ubicati nelle zone interessate dalle misure di sicurezza prese in vista dello svolgimento della gara, ed emanati i necessari provvedimenti affiche' sia pienamente garantito l'esercizio del diritto di voto dei cittadini romani”.