Cordoba: “Domani festeggiamo i 10 anni della mia fondazione. Ora da agente…”

Ivan Ramiro Cordoba, ex difensore e team manager nerazzurro, ha preso parte a "Quelli che il Calcio", programma di Nicola Savino, ed ecco cosa ha detto:

 - IERI BRUTTA SERATA PER GLI INTERISTI, SO CHE TU NON HAI VISTO LA PARTITA...

Ero alla Cresima di mia figlia, Maria Belen...

- HA GIOCATO ANCHE IL MATCH FOR EXPO, MI E' RIMASTA IMPRESSA UNA COSA. MI HAI FATTO VEDERE UNA COSCIA CON UNA TACCHETTATA E MI HAI DETTO: 'CHE BELLO MI FA SENTIRE VIVO'...

Mi ricordo quando giocavo, di scontri ne ho fatti tanti, soprattutto quando giocavo nei campetti di cemento. Adesso massimo ci sbucciamo le ginocchia sul sintetico. 

- TU AIUTI MOLTO I BAMBINI COLOMBIANI CON 'COLOMBIA TE QUIERE VER' e DOMANI CI SARA' UNA FESTA PER I DIECI ANNI AL MEAZZA...

Hanno bisogno di aiuto. Domani sera festeggeremo i dieci anni della Fondazione, la gente ha risposto alla grande, aspettiamo tutti e chi rimarrà fuori lo aspettiamo alla prossima. 

 - ORA FAI IL PROCURATORE... CI SONO GIOVANISSIMI SU CUI PUNTARE, CHI SONO? 

Sto guardando soprattutto giocatori in Colombia. 

- PIU' FACILE CHE CRESCANO I GIOCATORI CHE PARTONO DA STRADA O DALLE SCUOLE CALCIO?

Penso che serva il calcio un po' più sofferto perché dà più voglia di andare lontano. 

- E' IL CASO DI SPIEGARE AI GIOVANI UNA CERTA FORMA DI RISPETTO? MORATA HA FATTO LE GIOVANILI DEL REAL MA PERCHE' NON HA ESULTATO? 

Penso che la gioia di segnare un gol sia enorme. Nel calcio i giocatori hanno un codice, non è mancanza di rispetto per la squadra in cui giochi, ma è rispetto per chi ha fatto il tifo per te e ti ha sostenuto. Non so cosa si prova.