Cordoba: “Inter, tanti obiettivi da centrare. Strama, Guarin e il mercato…”

Ai microfoni di Andrea Paventi, per SkySport24, dalla Pinetina è intervenuto il team manager dell'Inter Ivan Ramiro Cordoba. Ecco cosa ha detto: 

RIPARTENZA - "Credo che dopo una giornata come ieri, come tante altre volte, ci sia solo voglia di lavorare e tornare subito in campo. C'è rammarico per la partita, ma lavoriamo consapevoli delle cose che si possono migliorare. Abbiamo diversi giorni per lavorare bene e preparare la partita con il Pescara". 

POSITIVO E NEGATIVO - "Penso che nel programma di una squadra ci sono anche momenti difficili. Siamo in un progetto definito che parte dal presidente ed è seguito da tutti. Ci sono stati buoni momenti e sapevamo che c'erano tante cose da migliorare e questo non cambia, adesso va fatta critica positiva e costruttiva e si deve solo lavorare". 

TERZO POSTO -  "L'obiettivo può essere quello, ma c'è anche la Coppa Italia, c'è l'Europa League e ci si deve provare sempre perché questa è una maglia importante". 

STRAMACCIONI - "Crede molto in quello che fa, è nuovo in questa Serie A, ma credo che abbia dimostrato già di essere all'altezza. Lui prepara tutte le partite come se ognuna fosse la più importante. E questo deve costringere i giocatori a pensare che l'ultima gara è quella più importante". 

SPOGLIATOIO E MALUMORI - "Ci sono diverse cose a cui pensare sia nei momenti in cui si vince che in quelli in cui si perde. Bisogna ascoltare tutti i ragazzi, chi ha esperienza e anche i più giovani, bisogna cercare di capire come si sentono tutti, e il mister ascolta tutti, poi decide e cerca di lavorare in base al pensiero di tutti e al suo". 

MERCATO - "In una squadra come l'Inter quando arrivano giocatori importanti i giocatori sono tutti contenti. Rocchi ci darà una grossa mano per esempio, accoglieremo chi verrà, ma se non arriverà nessuno è una nostra responsabilità lavorare per fare bene comunque e del resto non mi sento di parlare".

GUARIN - "Credo che era pronto per una grande squadra e non sta facendo che dimostrarlo a chi ha creduto in lui perché vuole diventare un simbolo nerazzurro e lo sta facendo. Ha una grande voglia, come tanti suoi compagni. Ha passato un periodo difficile, ma sta raccogliendo il frutto del suo lavoro".