FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Corsera – Atalanta in Champions a San Siro: Inter sì, Milan ni perché…

Il presidente rossonero Scaroni parla di tifosi milanisti depressi per l'esclusione dalle coppe

Francesca Ceciarini

Giornata importante oggi per Inter e Milan con uno sguardo rivolto al futuro: i due club infatti presenteranno il progetto del nuovo stadio.

Di questo si occupa il Corriere della Sera nell'edizione di oggi anche se prima c'è sciogliere subito il nodo legato alla concessione di San Siro per le partite di Champions League dell'Atalanta: i bergamaschi hanno già l'ok di Inter e Comune di Milano, il Milan tentenna:

"Servirà ancora un po’ per capire se nell’attuale, l’Atalanta potrà giocare le partite di Champions, richiesta avanzata dai bergamaschi alle prese con i lavori nel proprio stadio: incassato il sì di Comune e anche dell’Inter, il Milan si è preso qualche ora di riflessione, visti i mugugni nella propria tifoseria. 'Ci stiamo pensando, ma non possiamo non tenere conto anche dell’umore dei nostri tifosi, già depressi per l’esclusione dalle Coppe. San Siro, oltre alla casa del Milan, è anche la casa dei tifosi', le parole del presidente rossonero Paolo Scaroni".

"Con un incontro tra tecnici, senza quindi la presenza del sindaco o dei massimi dirigenti dei club, questa mattina farà il suo primissimo passo il nuovo San Siro," esordisce il quotidiano sulla questione futuro stadio.

Si continua spiegando che tipo di progetto verrà presentato dalle due società:

"Gli emissari di Inter e Milan presenteranno oggi al Comune di Milano il «progetto di fattibilità tecnico economica» per la costruzione del nuovo stadio (che come tutti sanno sarà condiviso dalle due società, sorgerà di fianco all’attuale, dove ora ci sono i parcheggi e porterà alla demolizione di San Siro), e la proposta di pianificazione urbanistica dell’area. Sarà un file molto voluminoso: è assimilabile al vecchio progetto preliminare irrobustito, consiste nella valutazione delle caratteristiche, dei costi e dei possibili risultati di un progetto sulla base di un’idea di massima, oltre allo studio delle possibili alternative (quella di ristrutturare San Siroèstata scartata dai club). Ma il progetto di fattibilità tecnico ed economica è il primo passaggio di una strada lunga e tortuosa. Poi devono seguire il progetto definitivo e l’esecutivo".

Ovviamente il progetto dovrà tenere conto del rispetto delle regole urbanistiche:

"In ogni caso, come ha detto il sindaco Beppe Sala, la prima cosa da fare sarà valutare il rispetto delle regole urbanistiche che per la zona di San Siro prevedono un indice volumetrico dello 0,35%, ma anche la possibilità di realizzare un centro commerciale intorno allo stadio. Fatti due conti a spanne gli investimenti per il nuovo impianto (da 55-60 mila posti) si aggirano sui 600- 700 milioni, quelli per la riqualificazione dell’area intorno ai 500. Rispettando l’indice dello 0,35 le due squadre rientreranno degli investimenti? Chiederanno un aumento delle volumetrie? Tutte cose che dovranno passare dal Consiglio comunale e discusse all’interno del Piano del governo del territorio o comunque sottoposte a una variante urbanistica. Conclusa la fase tecnica, andrà definita la formula per la proprietà del nuovo stadio. Dall’ultimo via libera serviranno tre anni per completare l’impianto. Intanto, però, fino al 2026, quando saranno inaugurati i Giochi invernali, San Siro resterà in piedi".

E qui molti di tifosi interisti e milanisti potranno tirare un sospiro di sollievo: tutti sono legati a San Siro e per altri sette anni sarà sicuramente ancora la loro casa.

( Corriere della Sera)

tutte le notizie di