Dopo Roma e Liverpool, ieri è toccato all’ Inter presentarsi davanti alla commissione di investigazione dell’Uefa, sulla questione del fair play finanziario. L’incontro con la delegazione nerazzurra, guidata da Erick Thohir, che ha presentato nel dettaglio la strategia societaria per il futuro, è durato due ore e 40’, poi il presidente ha detto: «Il fair play finanziario è un messaggio positivo in cui crediamo e rafforzerà il calcio europeo. È stato importante poter condividere il nostro progetto con l’Uefa. Il nostro business model, la gestione e la struttura aziendale mirano a portare il club a diventare autosostenibile nel prossimo futuro e in linea con i requisiti del fair play finanziario. Il calcio è cambiato: l’Uefa chiede alle società di autosostenersi. La nomina di un team di dirigenti esperti e con un percorso professionale provato e di successo ha costituito un passo importante. Questi dirigenti beneficiano anche di una forte vocazione internazionale e della competenza degli azionisti del club».
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CorSera – Inter a Nyon, Thohir ha presentato la strategia per il futuro…
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Il ceo Bolingbroke ha spiegato: «Il cuore della nostra strategia è di espandere il business aumentando i profitti attraverso investimenti ben mirati e di generare nuovi flussi di reddito insieme ad una ancora più profonda espansione del brand in tutto il mondo. L’Inter continuerà a collaborare con l’organo di controllo». A marzo il patteggiamento della pena che toccherà al club, per aver infranto i vincoli di bilancio legati al fair play finanziario.
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