Celebrazione dell'allenatore dell'Inter dopo la vittoria contro il napoli ieri sera a San Siro: «Stramaccioni ha avuto la buona idea di adeguarsi alla realtà della partita, mettendo in campo un’Inter con Cambiasso centrale di difesa, due soli attaccanti (Palacio in panchina), Zanetti non più sulla corsia esterna, ma vertice basso del centrocampo e Guarin trequartista soltanto in fase di possesso palla, sempre pronto ad aiutare i compagni. Una disposizione tattica speculare rispetto a quella del Napoli. E così ha costruito il vantaggio dopo appena otto minuti, sull’angolo di Pereira e la conclusione di interno destro di Guarin al volo, con il pallone rimasto basso (gol su schema, ma non era facile). Avanti di un gol l’Inter si è ritirata nella propria metà campo e ha accettato di subire il gioco del Napoli, che ha preso in mano la partita e ha creato due palle-gol nitide: destro a girare di Insigne e tiro ravvicinato di Hamsik. La squadra di Mazzarri ha messo in campo intensità, forza fisica, pressing anche negli ultimi 20 metri, costringendo gli interisti a sbagliare qualche passaggio. In una gara dovesono stati assai frequenti i contrasti molto fisici, che Rizzoli ha sempre considerato regolari, la squadra di Stramaccioni, pur soffrendo non poco, ha sempre dato l’impressione di poter far male al Napoli, con una solidità che fin qui le era spesso mancata.Nemmeno il doppio svantaggio ha spento l’ardore del Napoli: Mazzarri lo ha modificato togliendo un difensore e inserendola terza punta (Pandev). Mossa che all’inizio ha messo in difficoltà l’Inter, che ha capito poco e che al 9’ ha preso il gol su mischia in area con Cavani che ha segnato a mezzo metro dalla porta. Con forte personalità, il Napoli ha insistito negli attacchi, cercando di sfondare sulla sinistra, ma a gioco lungo ha perso lucidità. L’uscita di Inler ha fatto perdere geometrie al Napoli, che ha chiesto due volte il rigore, ha lottato a testa bassa, ha creduto di aver raggiunto la meta su una svirgolata ancora di Pereira, in anticipo su Mesto. L’Inter non è rimasta a guardare: pur dimostrando una condizione atletica più modesta rispetto a quella degli avversari, ha provato a replicare e alla fine ha sfiorato anche il terzo gol (Palacio). La partita con il Napoli ha chiarito forse in maniera definitiva che l’Inter può restare in alto soltanto se gioca da provinciale, sfruttando la classe dei suoi uomini migliori».
ultimora
CorSera: «Inter da Scudetto solo se gioca da provinciale»
Celebrazione dell’allenatore dell’Inter dopo la vittoria contro il napoli ieri sera a San Siro: «Stramaccioni ha avuto la buona idea di adeguarsi alla realtà della partita, mettendo in campo un’Inter con Cambiasso centrale di...
© RIPRODUZIONE RISERVATA