CorSera – Inter, ennesima vergogna. Atteggiamento inaccettabile, con questa squadra…

L'ennesima vergogna e un saluto (chissà quanto involontario) alle speranze d'Europa. Questa, in estrema sintesi, l'analisi che ha fatto il Corriere della Sera sulla quarta sconfitta consecutiva dell'Inter, maturata ieri a San Siro contro il Sassuolo. Scrive il quotidiano: "O Lunghi insopportabili attimi da picnic sull’erba, troppi errori da dilettanti e una reazione tardiva più confusa che convinta hanno prodotto l’ennesima vergogna: l’Inter cade anche con il Sassuolo, precipita all’ottavo posto, saluta (forse volentieri, ma questo è un altro discorso) l’Europa League e conferma come qui, una volta sul fondo, si conosca benissimo l’arte di scavare. Il povero Stefano Vecchi, catapultato dalla Primavera all’inferno, ci ha provato cambiando modulo, ma è chiaro da tempo che a questa squadra andrebbe trapiantata la testa: il 4-3-3 arretra un centrocampista rispetto all’era piolista e conserva le speranze nel tridente Candreva-Icardi-Perisic, ma il problema sono la scarsa qualità di passaggi e contrasti, la mancanza di intensità e mutuo soccorso, i tanti e inaccettabili rimproveri fra giocatori, l’atteggiamento del corpo che rivela indolenza, sfiducia e un triste senso di fine compiuta. Pochi esempi fra mille: lo stop ridicolo di Murillo che spedisce il trio Sensi-Berardi-Iemmello verso l’1-0; Perisic che si ferma invocando un fallo di mano mentre Iemmello raddoppia; l’irritante Brozovic che gesticola offeso verso Ansaldi che non raccoglie, chissà perché, l’ennesimo suo lancio alla fermata del metrò; Candreva che crossa a casaccio come una sparapalle da tennis; eccetera eccetera (...) E restando così le cose e le teste neanche una triade Conte-Mourinho-Guardiola la saprebbe riportare non si dice alla gloria, ma al minimo sindacale della dignità".

(Fonte: Corriere della Sera)